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Watchmen – Batman esiste nell’universo della serie, ma con una differenza

Pubblicato il 03 dicembre 2019 di Lorenzo Pedrazzi

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Come l’opera di Alan Moore e Dave Gibbons da cui è tratta, Watchmen è un’ucronia, ovvero un racconto di storia alternativa, e aggiunge ulteriori ramificazioni al fumetto originale. La trama si svolge in una versione parallela degli Stati Uniti d’America, che hanno preso una svolta reazionaria in seguito alle molteplici rielezioni di Nixon, mentre la nazione diventa ancora più potente grazie alla nascita del primo superuomo, Dottor Manhattan, che permette agli statunitensi di vincere facilmente la guerra in Vietnam.

Ebbene, proprio il Vietnam diventa la meta privilegiata di molta immigrazione afroamericana, in fuga dal razzismo istituzionalizzato di Nixon. La stessa Angela (Regina King) cresce a Saigon, e nella nazione asiatica si sviluppa una sorta di cultura pop parallela, compresa un’industria cinematografica dedicata specificatamente al pubblico afroamericano. Su Peteypedia, il sito virale della serie, si può leggere un memorandum dell’agente Dale Petey che indaga sull’origine di Sister Night, l’alter ego mascherato scelto da Angela. A quanto pare, Sister Night era un film del sottogenere Black Mask (in pratica la Blaxploitation del mondo di Watchmen), che sfornava lungometraggi d’azione con le versioni “nere” di vari supereroi realmente esistenti: Sister Night era basata su Silhouette, ma vengono citati anche altri personaggi, come Black Superman (basato su Dottor Manhattan), Tarantula (ispirato a Falena) e… Batman, che invece è la versione “nera” di Gufo Notturno.

Scopriamo quindi che l’Uomo Pipistrello esiste – come supereroe fittizio – anche nell’universo di Watchmen, ma è nero, ed è frutto della Blaxploitation. Al di là della curiosità in sé stessa, questo dettaglio è molto significativo nell’ottica dello show: Damon Lindelof ha infatti attinto ai conflitti del nostro presente, e il tema delle discriminazioni razziali ha un ruolo cardine. Non a caso, l’eroismo mascherato è una faccenda da bianchi, con una singola eccezione che però viene tenuta nascosta.

Nel mondo di Watchmen, insomma, i supereroi non hanno avuto un gran successo editoriale perché i vigilanti in costume esistono davvero, e il Batman di Bob Kane non è mai stato creato. In compenso, ne esiste un’incarnazione da Blaxploitation, coerente con l’evoluzione storica di questa realtà.

Il cast

Il cast di Watchmen include Regina King (American Crime, The Leftovers), Don Johnson (Cold in July, Django Unchained), Tim Blake Nelson (L’incredibile Hulk, Lincoln), Louis Gossett Jr. (Ufficiale e gentiluomo, The Reason), Adelaide Clemens (Silent Hill: Revelations, Il grande Gatsby), Andrew Howard (The Oath, The Brave), Jeremy Irons, Tom Mison, Frances Fisher, Jacob Ming-Trent, Yahya Abdul Mateen II, Sara Vickers, James Wolk, Hong Chau, Jean Smart e Dustin Ingram.

Un progetto ambizioso

La serie è stata creata da Damon Lindelof (Lost, Prometheus, The Leftovers), mentre la regia dell’episodio pilota è curata da Nicole Kassell. Quest’ultima è nota per aver diretto The Woodsman e Il mio angolo di paradiso, oltre a varie serie tv come The Killing, The Following, Better Call Saul, Rectify, American Crime, Vinyl, The Americans, Westworld e The Leftovers. Ha lavorato anche a Castle Rock.

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Il revisionismo supereroistico di Watchmen

Watchmen è il capolavoro di Alan Moore e Dave Gibbons che ha contribuito a rinnovare la figura del supereroe nell’immaginario collettivo. Ambientato in una realtà alternativa dove gli Stati Uniti hanno imboccato una svolta autoritaria (siamo negli anni Ottanta), il romanzo a fumetti racconta le avventure di un gruppo di supereroi per nulla idealizzati, anzi, spesso violenti e fallibili.

In seguito all’omicidio del Comico, brutale vigilante che ha condiviso un passato con loro, i giustizieri mascherati noti come Rorschach, Gufo Notturno, Spettro di Seta e Ozymandias si ritrovano al centro di un misterioso complotto che mira a uccidere i vecchi supereroi, mentre Dr. Manhattan – il primo uomo dotato di superpoteri – comincia a mettere in dubbio il suo ruolo sulla Terra e il suo interesse per la specie umana.

Fonte: ScreenRant