LEGGI ANCHE: Lilly Wachowski spiega la sua decisione di lasciare Hollywood
La lettura del primo Matrix come metafora trans è circolata per vie sotterranee nel corso degli anni, e solo adesso – con la rinnovata sensibilità di Hollywood nei confronti di questo tema – sta emergendo più chiaramente alla luce del sole. Ebbene, ora Lilly Wachowski ne parla in un video di Netflix Film Club, confermando la legittimità di quella interpretazione.
In effetti, ci sono molti elementi riconducibili a una lettura trans del film, come spiega Laura Dale su Syfy. Si tratta della storia di un personaggio, Thomas Anderson, che rifiuta la sua vecchia identità per abbracciarne una nuova, nome compreso (Neo). L’Agente Smith è il volto dell’obbedienza civile e dello status quo, l’emblema di un “sistema” che vuole soffocare l’individualità e imporre un ruolo: continua a rivolgersi all’eroe come Mr. Anderson, e gli dice chiaramente che sta vivendo “due vite”, una pubblica e rispettabile (il Thomas Anderson che paga le tasse e aiuta la padrona di casa a buttare la pattumiera) e una segreta on-line (Neo, hacker colpevole di numerosi crimini telematici). «Una di queste vite ha un futuro, l’altra no».
Insomma, Smith mette Neo di fronte alla dualità della sua esistenza, e gli suggerisce di scegliere quella più conforme alle regole. La sua storia riecheggia quella di molti uomini e donne trans che fanno coming out e intraprendono un percorso di transizione. Non a caso, quando Neo si ribella durante l’interrogatorio, Smith fa in modo di saldargli la bocca, lo priva della parola: esattamente come gli uomini e le donne trans che, nella nostra società, spesso non hanno voce. Ci sono poi altri dettagli, come le analogie tra la pillola rossa e lo Spironolattone, un composto assunto dalle donne trans per impedire la produzione di ormoni maschili; o il fatto che il nome Anderson richiami la parola inglese Androgens, proprio quella classe di ormoni legati allo sviluppo maschile. Inoltre, il personaggio di Switch era stato originariamente concepito con una doppia identità: uomo nella vita reale, donna all’interno di Matrix. Alla produzione, però, l’idea non piacque.
Nel frattempo, la sorella Lana Wachowski è tornata sul set per continuare le riprese di Matrix 4 (titolo non ufficiale), e sarà interessante scoprire se certi elementi saranno più espliciti. L’uscita americana è stata rinviata al 1 aprile 2022.
Intanto, troverete il video qui di seguito.
– Le riprese di Matrix 4 ripartono a Berlino
– Keanu Reeves e Carrie-Ann Moss parlano del ritorno in Matrix 4
– Leitch e Stahelski collaborano alla produzione di Matrix 4
– Le riprese di Matrix 4 si fermano per l’emergenza Covid-19
– Una sommossa in strada nel video dal set
– Ellen Hollman entra nel cast del film
– Esplosioni ed elicotteri sul set di Matrix 4
– Anche Brian J. Smith entra nel cast
– Neo e Trinity in moto in un video dal set
– Neo e Trinity saltano da un palazzo in un video dal set
– Le foto dal set con Keanu Reeves e Carrie-Ann Moss
– Keanu Reeves nel primo video dal set di Matrix 4
– Il Merovingio potrebbe tornare in Matrix 4
– Yahya Abdul-Mateen II potrebbe interpretare un giovane Morpheus
– Matrix 4 e John Wick 4 usciranno lo stesso giorno
– Jada Pinkett Smith potrebbe tornare nel ruolo di Niobe
– La Warner ha due progetti di Matrix in sviluppo
– Vedremo un giovane Neo in Matrix 4?
– Keanu Reeves loda le ambizioni del copione di Matrix 4
– Il nostro ricordo per i vent’anni di Matrix
Nel cast figurano Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss, Yahya Abdul Mateen II e Neil Patrick Harris. Inoltre, Jada Pinkett Smith potrebbe tornare nelle vesti di Niobe, e Jessica Henwick è in trattative per un ruolo. Nel cast anche Jonathan Groff, Toby Onwumere, Max Riemelt, Erendira Ibarra, Priyanka Chopra, Andrew Caldwell ed Ellen Hollman.
Lana Wachowski dirigerà il film, a partire da una sceneggiatura scritta in collaborazione con Aleksander Hemon e David Mitchell. Il direttore della fotografia sarà nuovamente John Toll, mentre Grant Hill si occuperà della produzione insieme alla stessa Lana Wachowski.
David Leitch e Chad Stahelski, registi di John Wick, collaborano alle coreografie dei combattimenti.
Fonte: Netflix Film Club