Mancano sempre meno giorni alla Notte degli Oscar.
Nella notte tra domenica 25 e lunedì 26 aprile verranno premiati i film più belli del 2020, durante una cerimonia che noi di ScreenWEEK.it seguiremo sul nostro canale Twitch, in diretta a partire dalle 23:45.
Come sappiamo, l’evento si dividerà tra il Dolby Theatre di Hollywood & Highland e la Union Station di Los Angeles.
La cerimonia si svolgerà in presenza, ma il pubblico sarà composto dai candidati, dal loro accompagnatore (uno e per ogni candidato) e dai presentatori (QUI trovate i primi nomi).
Sarà una cerimonia molto diversa dal solito, insomma, e questo è stato confermato anche dall’annuncio di altri cambiamenti, dettati sempre dalla pandemia.
Le tradizionali performance delle canzoni candidate all’Oscar non saranno in diretta. Le esibizioni di Celeste, H.E.R., Leslie Odom Jr., Laura Pausini, Daniel Pemberton, Molly Sandén e Diane Warren saranno registrate presso la Dolby Family Terrace del nuovissimo Academy Museum di Los Angeles, mentre la canzone Húsavík (My Hometown), presente nella colonna sonora del film Eurovision Song Contest, sarà registrata in Islanda.
Le performance saranno proposte nel corso di uno speciale che precederà la cerimonia, intitolato Oscars: Into the Spotlight.
Non è tutto, è stato confermato che dopo la premiazione ci sarà un altro speciale, intitolato Oscars: After Dark, scandito dalle interviste ai vincitori.
Abbiamo ideato alcune novità per il pre-show e post-show, in modo tale da arricchire l’evento principale. Il nostro consiglio è di seguire tutto quanto, perché rischiate di perdere qualcosa di inatteso e divertente.
In Italia la Notte degli Oscar sarà trasmessa in diretta la notte tra domenica 25 e lunedì 26 aprile, a partire dalle 00:15 fino all’alba su Sky Cinema Oscar e in streaming su NOW.
QUI trovate tutte le nomination
LEGGI ANCHE:
– Glenn Close candidata agli Oscar e ai Razzie per lo stesso film
– I grandi snobbati agli Oscar, da Spike Lee a Tenet
– Tutti i record delle nomination 2021
– Quelli del 2021 saranno ricordati come gli “Oscar Invisibili”?
Fonte: The Wrap