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Una settimana fa vi abbiamo riportato che Universal Pictures era in trattative per la distribuzione del film con Tom Cruise girato nello spazio: ebbene, Deadline conferma che lo studio si è aggiudicato questo ambizioso blockbuster, il cui budget sarà di 200 milioni di dollari.
Sarà proprio Universal a finanziarlo, mentre Doug Liman lo scriverà e dirigerà. È coinvolto anche Christopher McQuarrie – regista e sceneggiatore degli ultimi Mission: Impossible – in qualità di produttore e story advisor: non è quindi da escludere che metta mano al copione, quando Liman avrà terminato la stesura. I due cineasti e Tom Cruise hanno già lavorato insieme in Edge of Tomorrow.
L’accordo è arrivato dopo una lunga videoconferenza su Zoom cui ha partecipato anche l’altro produttore, PJ van Sandwijk. Per quanto riguarda il contributo di NASA e SpaceX, la prima organizzerà la produzione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, mentre la seconda fornirà i trasporti.
Si tratterà del primo film di finzione girato interamente (o per la maggior parte) nello spazio, quindi i costi sono imprevedibili, anche perché l’accordo con Universal è stato raggiunto senza una sceneggiatura completa: i 200 milioni sono una stima verosimile, ma non ancora definitiva. Vi terremo aggiornati.
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Se si esclude Jackie Chan, non esiste un altro attore che abbia rischiato così tanto la pelle sul set per girare l’azione in prima persona. È stata soprattutto la saga di Mission: Impossible a stimolare la sua spericolatezza: Tom Cruise si è arrampicato sulla parete di una montagna senza imbracatura nel secondo capitolo; ha corso su un grattacielo di Shanghai nel terzo; ha scalato il Burj Khalifa e praticato stunt a 123 piani di altezza nel quarto; è rimasto aggrappato fuori dal portellone di un aereo in decollo nel quinto; mentre nel sesto è rimasto appeso a un elicottero, si è arrampicato sul carico che vi era attaccato, ha pilotato l’elicottero stesso e poi ha praticato un salto HALO (High Altitude Low Opening) tutto da solo. Ah, e si è anche rotto la caviglia saltando da un tetto all’altro in una scena d’inseguimento. Inutile dire che, dopo due mesi di stop per recuperare, ha ripreso i suoi stunt come sempre.
Insomma, l’unico modo per alzare l’asticella è andare nello spazio. Se il progetto si concretizzasse, Tom Cruise entrerebbe ancora di più nella storia del cinema.
Fonte: ComicBookMovie