Negli ultimi giorni molte star di Hollywood si sono schierate dalla parte di George Floyd.
Abbiamo visto John Boyega, i colossi di Hollywood, Arnold Schwarzenegger, Don Cheadle e Steve Carell.
A questo coro si è unita anche la star di Glee Lea Michele, che su Twitter ha scritto:
George Floyd non meritava tutto questo. Non si tratta di un incidente isolato e deve finire. #BlackLivesMatter
George Floyd did not deserve this. This was not an isolated incident and it must end. #BlackLivesMatter
— Lea Michele (@LeaMichele) May 29, 2020
Citando L’odio, il film del 1995 scritto e diretto da Mathieu Kassovitz, verrebbe da dire “Fino a qui tutto bene“. Perché quel tweet, così giusto, così inattaccabile, si è trasformato in una miccia che ha fatto scoppiare un vero e proprio caso.
Quelle parole sono infatti state commentate da Samantha Marie Ware, volto di Jane Hayward nella sesta stagione di Glee, che ha duramente attaccato la collega:
Ricordi quando hai reso il mio primo ingaggio televisivo un inferno? Perché io non lo scorderò mai. Se non ricordo male hai detto a tutti che se ne avessi avuto l’opportunità avresti “c****o nella mia parrucca”. Oltre ad altre piccole aggressioni traumatiche che mi hanno fatto mettere in dubbio tutta la mia carriera a Hollywood.
LMAO REMEMBER WHEN YOU MADE MY FIRST TELEVISON GIG A LIVING HELL?!?! CAUSE ILL NEVER FORGET. I BELIEVE YOU TOLD EVERYONE THAT IF TOU HAD THE OPPORTUNITY YOU WOULD “SHIT IN MY WIG!” AMONGST OTHER TRAUMATIC MICROAGRESSIONS THAT MADE ME QUESTION A CAREER IN HOLLYWOOD… https://t.co/RkcaMBmtDA
— SAMEYAAAAAA (@Sammie_Ware) June 2, 2020
Parole piuttosto pesanti che hanno portato Lea Michele a delle scuse. L’attrice ha detto di aver riflettuto sul suo comportamento e di essere molto dispiaciuta per il modo in cui è stata percepita, promettendo un cambiamento.
Ma quello di Samantha Marie Ware non si è rivelato uno sfogo isolato.
Altre voci si sono unite alla sua, come ad esempio Alex Newell, Dabier Snell, Jeanté Godlock, Amber Riley, Yvette Nicole Brown, tutte pronte a confermare, aggiungendo ulteriori dettagli, i comportamenti scorretti di Lea Michele.
I felt every one of those capital letters. ✊?
— yvette nicole brown (@YNB) June 2, 2020
E, come prevedibile, tutto questo sta avendo il suo impatto sull’immagine e sulla vita professionale dell’attrice.
HelloFresh, azienda che opera nel campo della ristorazione e che aveva intrapreso una collaborazione con Lea Michele, ha annunciato di aver interrotto il rapporto:
HelloFresh non perdona il razzismo né la discriminazione di alcun tipo. Siamo molto delusi nell’apprendere le recenti affermazioni riguardanti Lea Michele. Prendiamo la questione molto sul serio e abbiamo deciso di chiudere la nostra collaborazione con Lea Michele, con effetto immediato.
Al momento Lea Michele si è chiusa dentro un laconico No Comment, ma sembra proprio che con poche semplici parole sia riuscita a scatenare una bufera.
Fonte: Variety