Parasite ha appena fatto la storia agli Oscar 2020 in quanto primo film non in lingua inglese a vincere il premio al miglior film. Il capolavoro di Bong Joon-ho ha ottenuto una grande vittoria agli Oscar, incassando quattro delle sei statuette a cui era candidato. Le altre sono: miglior regia, sceneggiatura originale e film straniero.
In questo modo, Bong Joon-ho ha raggiunto un altro primato, che si fa notare un po’ meno ma è altrettanto interessante. Il regista sudcoreano ha eguagliato il record di Walt Disney di statuette vinte in una sera. Nel 1954, Disney vinse quattro Oscar: miglior documentario per Deserto che vive, miglior corto documentario per Cacciatori eschimesi, miglior corto animato per Tà-tà Tì-tì Zin-zin Bum! e miglior corto (da due rulli) per Il paese degli orsi.
I quattro Oscar di Parasite sono stati tutti vinti personalmente da Bong, in quanto regista, sceneggiatore (con Han Jin-won) e produttore del film. Per questo è riuscito a eguagliare il record di Walt Disney, che 66 anni dopo ancora resta imbattuto.
Non basta. Taika Waititi ha vinto l’Oscar alla migliore sceneggiatura non originale con Jojo Rabbit. È la prima volta che questo premio viene assegnato al membro di una popolazione indigena. La vittoria di Bong e Waititi segna inoltre il primo caso, nella storia degli Oscar, in cui entrambi i premi alle sceneggiature sono stati assegnati a due individui di etnia non caucasica.
Insomma, di ragioni per andare fiero e bere fino alla mattina dopo Bong ne ha avute parecchie.
– Parasite: la lotta di classe vince contro tutti
– Il discorso di Joaquin Phoenix
– Il discorso di Brad Pitt
– Renée Zellweger dedica il premio a Judy Garland
– L’In memoriam dimentica Luke Perry e Sid Haig
– La protesta di Natalie Portman, sul vestito i nomi delle registe snobbate
Fonte: Insider