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Sky fa causa a Warner Bros. per la serie TV di Harry Potter

Pubblicato il 28 settembre 2024 di Filippo Magnifico

Sky Group ha avviato una causa legale contro Warner Bros. presso un tribunale federale a New York, accusando lo studio di non aver rispettato l’accordo che prevedeva la co-produzione di nuove serie TV. Tra queste, è inclusa anche la nuova e molto attesa serie TV basata su Harry Potter.

Il cuore della controversia

Sky afferma che Warner Bros. si era impegnata a offrire quattro nuove serie Max all’anno per la co-produzione e la distribuzione esclusiva in Europa, inclusi il Regno Unito e altri territori. Tuttavia, secondo Sky, Warner Bros. non ha rispettato questi impegni dal 2021.

Il punto di rottura è stato il rifiuto di Warner Bros. di co-produrre la nuova serie TV di Harry Potter, annunciata nell’aprile 2023. Un mese dopo l’annuncio, Sky ha chiesto spiegazioni a Warner Bros., che ha risposto che la serie “non era stata ordinata” (non era ancora stato dato il via libera per iniziare la produzione, nonostante l’annuncio), e quindi non rientrava nell’accordo di co-produzione.

La risposta di Warner Bros.

Un portavoce di Warner Bros. ha definito la causa di Skyun tentativo infondato” per ottenere vantaggi nelle future negoziazioni sui contenuti, specialmente in vista della scadenza degli accordi nel 2025. Il portavoce ha anche sottolineato l’importanza dei programmi HBO per Sky e ha ribadito che Warner Bros. difenderà con forza la propria posizione.

Sky sembra preoccupata per la propria sostenibilità senza i nostri contenuti di punta.

Impatti economici

Sky, di proprietà di Comcast, sostiene che la violazione dell’accordo da parte di Warner Bros. comporterebbe perdite per centinaia di milioni di dollari. L’attuale accordo prevede un investimento di Sky tra il 20% e il 25% del budget delle serie co-prodotte, che avrebbe dovuto aumentare da 40 milioni di dollari nel primo anno fino a 100 milioni di dollari entro il 2025.

Sviluppi futuri

Warner Bros. ha già avviato il lancio del servizio di streaming Max in Europa e prevede di estenderlo nel Regno Unito nel 2026. La serie TV di Harry Potter sarà uno dei contenuti di punta del nuovo servizio.

Nonostante il conflitto legale, Sky non sembra disposta a rinunciare. Durante una conferenza a giugno, Dana Strong, CEO di Sky Group, ha affermato che le trattative per estendere l’accordo contrattuale sono in corso.

In qualsiasi scenario, i clienti Sky continueranno ad avere accesso ai contenuti Warner.

Questa battaglia legale rappresenta una fase cruciale per entrambe le aziende, con possibili implicazioni per milioni di fan in attesa di nuovi contenuti dall’universo di Harry Potter.

Fonte: Variety

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