Cinema

Bill Skarsgard parla di Nosferatu: “È stato come evocare il male puro”

Pubblicato il 01 giugno 2024 di Filippo Magnifico

C’è molta attesa nei confronti di Nosferatu, il remake del classico di F.W. Murnau diretto da Robert Eggers (The Witch, The Northman). E questo riguarda soprattutto l’interpretazione di Bill Skarsgard, che come sappiamo è stato scelto per il ruolo del Conte Orlok.

E la sua interpretazione si preannuncia come particolarmente intensa. Durante un’intervista con Esquire, Skarsgard ha detto che questo personaggio ha avuto un profondo impatto su di lui:

È stato come evocare il male puro. Mi ci è voluto un po’ per scrollarmi di dosso il demone che avevo evocato dentro di me.

Skarsgard ha rivelato che la sua trasformazione fisica e psicologica per il ruolo è stata estremamente intensa. Trucco e costume del personaggio sono ancora segreti, ma l’attore ha detto che il pubblico potrebbe non riuscire a riconoscerlo:

È disgustoso, ma è anche molto sessualizzato. Gioca su un feticcio sessuale legato al potere del mostro e a ciò che questo attrae in te. La speranza è che vi sentirete un po’ attratti da lui e allo stesso tempo disgustati proprio per questo.

Nosferatu di Eggers manterrà l’ambientazione del film di Murnau e si concentrerà sull’ossessione del vampiro per una giovane donna. Nel cast Simon McBurney, Ralph Ineson, Lily-Rose Depp, Bill Skarsgard, Nicholas Hoult, Willem Dafoe, Aaron Taylor-Johnson ed Emma Corrin.

L’originale e il remake di Herzog

L’originale Nosferatu, uscito cento anni fa, è considerato uno dei capisaldi del cinema e uno dei capolavori dell’espressionismo tedesco. È anche uno dei primi film horror, un film estremamente influente sul resto del filone, nonché uno dei primi adattamenti di Dracula. Murnau cambiò i nomi dei personaggi e l’ambientazione, ma gli eredi di Bram Stoker fecero causa e ottennero che il film venisse distrutto. Fortunatamente diverse copie del film sopravvissero.

Di Nosferatu esiste già un remake, diretto nel 1979 da Werner Herzog, in cui vengono utilizzati i nomi originali del romanzo di Stoker, con il vampiro di Klaus Kinski che, da Conte Orlok, torna a chiamarsi Conte Dracula.

Fonte: THR

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