Cinema Casting

Dune: Part Two – Florence Pugh in trattative per la Principessa Irulan

Pubblicato il 09 marzo 2022 di Lorenzo Pedrazzi

LEGGI ANCHE: Le riprese di Dune: Part Two entro la fine dell’estate

The Hollywood Reporter segnala che Florence Pugh è in trattative per il ruolo della Principessa Irulan in Dune: Part Two, le cui riprese dovrebbero iniziare entro la fine dell’estate.

La finalizzazione dell’accordo, però, dovrà superare alcuni ostacoli. La sceneggiatura non è ancora pronta, e Florence Pugh, a quanto pare, vuole aspettare di leggere l’ultima stesura (com’è giusto che sia). Inoltre, le date della lavorazione potrebbero sovrapporsi a quelle del biopic su Madonna, dove l’attrice è in lizza per il ruolo principale. Bisognerà quindi vedere come si evolve la situazione nelle prossime settimane. Comunque, Florence Pugh si conferma un’attrice richiestissima, soprattutto dopo i suoi exploit in Lady Macbeth, The Little Drummer Girl, Una famiglia al tappeto, Midsommar e Piccole donne. Fa inoltre parte del Marvel Cinematic Universe, in cui presta il volto a Yelena Belova.

Irulan Corrino è la figlia dell’Imperatore, e gioca un ruolo fondamentale nella vita di Paul Atreides, come sanno bene i lettori della saga. Irulan diventa una storica di grandissima importanza, e i capitoli del romanzo originale sono introdotti da vari estratti dei suoi libri, come il Manuale di Muad’Dib.

Oltre a lei, Dune: Part Two introdurrà un altro personaggio molto atteso dai fan, Feyd-Rautha Harkonnen, altro nipote del Barone. Gli Harkonnen avranno più spazio nel sequel, che riprenderà dal finale del primo capitolo: ormai integrato nei Fremen, il sopracitato Paul si rivela essere Muad’Dib, il messia, e lotta con il suo popolo per liberare Arrakis.

L’uscita è attesa per il 20 ottobre 2023. Vi terremo aggiornati.

LEGGI ANCHE:

Annunciato ufficialmente Dune: Part Two

La recensione di Dune da Venezia 78

Un dialogo immaginario per raccontare Dune a chi non lo conosce

Il grande fraintendimento sul Dune di Denis Villeneuve

Il cast del film

Il cast include Timothée Chalamet (Paul Atreides), Rebecca Ferguson (Lady Jessica), Dave Bautista (Glossu Rabban), Stellan Skarsgård (Barone Harkonnen), Charlotte Rampling (Reverenda Madre Mohiam), Oscar Isaac (Duca Leto Atreides), Zendaya (Chani), Javier Bardem (Stilgar), Josh Brolin (Gurney Halleck), Jason Momoa (Duncan Idaho), David Dastmalchian (Piter De Vries) e Chang Chen (Dr. Wellington Yueh).

La sceneggiatura

Dune fu adattato da David Lynch nell’omonimo film del 1984, ma in precedenza Alejandro Jodorowsky tentò un’ambiziosa trasposizione che si scontrò con il rifiuto di Hollywood, come racconta il documentario Jodorowsky’s Dune.

Questo nuovo adattamento firmato da Denis Villeneuve (La donna che canta, Prisoners, Sicario, Arrival, Blade Runner 2049) e dallo sceneggiatore Eric Roth (Forrest Gump, Alì, Munich) è circondato da grandi aspettative, ed è stato già descritto come uno “Star Wars per adulti”. Come sappiamo, il film adatterà solo la prima metà del romanzo di Herbert.

La sinossi del romanzo, edito in Italia da Fanucci

Arrakis è il pianeta più inospitale della galassia. Una landa di sabbia e rocce popolata da mostri striscianti e sferzata da tempeste devastanti. Ma sulla sua superficie cresce il melange, la sostanza che dà agli uomini la facoltà di aprire i propri orizzonti mentali, conoscere il futuro, acquisire le capacità per manovrare le immense astronavi che garantiscono gli scambi tra i mondi e la sopravvivenza stessa dell’Impero. Sul saggio Duca Leto, della famiglia Atreides, ricade la scelta dell’Imperatore per la successione ai crudeli Harkonnen al governo dell’ambito pianeta. È la fine dei fragili equilibri di potere su cui si reggeva l’ordine dell’Impero, l’inizio di uno scontro cosmico tra forze straordinarie, popoli magici e misteriosi, intelligenze sconosciute e insondabili.

La produzione

Thomas Tull, Mary Parent e Cale Boyter saranno i produttori di Dune, mentre Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert svolgeranno la funzione di produttori esecutivi; Kevin J. Anderson sarà invece il consulente creativo.

Fonte: ComingSoon.net