Negli ultimi tempi Ray Fisher si è duramente scagliato contro Justice League, o per meglio dire contro le persone coinvolte nella lavorazione del film arrivato nelle sale nel 2017.
Le sue sono state accuse pesanti, che sono state prese in considerazione da WarnerMedia. La società ha lanciato un’indagine sulla produzione di Justice League per capire cosa è successo sul set durante le riprese. La cosa, come sappiamo ha innescato un botta e risposta.
Ora Fisher è tornato su Twitter, per suggerire che la casa di produzione sarebbe ricorsa ad un diversivo per spostare l’attenzione dei fan.
Nello specifico il riferimento è all’annuncio del ritorno del Batman di Ben Affleck in The Flash, il cinecomic dedicato al supereroe interpretato da Ezra Miller, arrivato il 20 agosto, proprio lo stesso giorno di un suo tweet.
Secondo quanto dichiarato dall’attore, l’annuncio era in realtà destinato al DC FanDome, che si sarebbe tenuto pochissimo tempo dopo, ma è stato usato in extremis per catalizzare l’attenzione del web.
Unfortunately, the fake Frosty news with Jason wasn’t the only PR tactic used to distract from the seriousness of the JL situation.
Ben returning as Batman was clearly meant to be revealed at DC Fandome.
I’ll give you one guess as to why @wbpictures likely jumped the gun.
A>E pic.twitter.com/IvmOOnN97s
— Ray Fisher (@ray8fisher) September 15, 2020
Ricordiamo che tutto è iniziato con dei tweet riguardanti Joss Whedon. Il regista di Avengers era stato chiamato per sostituire Zack Snyder in corsa. Gli fu chiesto di rigirare una bella fetta del film, tra il 60 e il 90%, e secondo quanto dichiarato da Ray Fisher il suo comportamento sul set fu “offensivo” e “disgustoso”.
Alcune star hanno espresso solidarietà nei confronti dell’attore, tra queste Jason Momoa e Kiersey Clemons.
Nel 2021 arriverà su HBO Max la Snyder Cut di Justice League, ovvero la versione originale del film concepita da Zack Snyder prima dell’arrivo di Joss Whedon per le riprese aggiuntive.