Ieri, in contemporanea con il Comic-Con@Home, si è tenuto anche un altro evento: il Justice Con.
Presente il regista Zack Snyder, che ha mostrato alcuni nuovi frammenti della sua versione di Justice League, rivelando molti altri dettagli sul film (QUI trovate maggiori informazioni).
Con lui anche Ray Fisher, interprete di Cyborg, che ha partecipato ad un altro incontro online e ha parlato della “questione Joss Whedon / Justice League”.
Ricordiamo che il regista di Avengers era stato chiamato per sostituire Zack Snyder in corsa. Gli fu chiesto di rigirare una bella fetta del film, tra il 60 e il 90%, e secondo quanto dichiarato da Ray Fisher il suo comportamento sul set fu “offensivo” e “disgustoso”.
Una battaglia che per il momento è stata unilaterale, dato che Whedon non ha mai risposto alle accuse. In ogni caso sembra proprio che la cosa sia destinata a proseguire.
Nel corso dell’incontro virtuale, Fisher ha ribadito che le sue parole corrispondono a verità e che la questione non finirà nel dimenticatoio:
Quando si tratta di cose di questo tipo non scherzo mai. Se questa cosa mi causerà problemi sono disposto ad accettarli. […] Molto probabilmente Whedon ha paura, e dovrebbe averla perché stiamo arrivando al cuore della questione. E se qualcosa che ho detto non dovesse corrispondere a verità, lo invito con tutto il cuore a denunciarmi per diffamazione.
Come sappiamo, l’attore è legato ad un accordo di non divulgazione che, almeno per il momento, non gli consente di essere più specifico. Ma ha confermato che nel corso di questo tempo ha raccolto altre testimonianze, ci sono molte altre persone pronte a confermare quanto da lui dichiarato.
Alla luce di tutto questo, risulta decisamente sospetto il fatto che sia stato cancellato il panel con Joss Whedon del Comic-Con@Home.
A Zoom With Joss Whedon, questo il nome del panel, è stato rimosso dal programma della manifestazione, senza fornire alcuna giustificazione.
La cosa, quindi, non finisce qui. Come sempre vi terremo aggiornati su ogni viluppo.