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Kyoto Animation ha ricevuto donazioni per $30.4 milioni

Pubblicato il 19 gennaio 2020 di Marlen Vazzoler

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Il governatore della Prefettura di Kyoto Takatoshi Nishiwaki, in una conferenza stampa che si è tenuta il 17 gennaio, ha rivelato che sono stati raccolti oltre 3.34 miliardi di yen (US$30.4 milioni) in donazioni, per le vittime dell’incendio della Kyoto Animation. Il conto corrente per le donazioni creato dalla KyoAni è stato chiuso il 27 dicembre 2019.

A novembre sono stati emessi i primi risarcimenti alle famiglie delle vittime decedute, visto che l’incendio è stato riconosciuto come un “reato legato al lavoro”. Le lettere di approvazione sono arrivate a novembre e parte dei pagamenti sono stati già fatti.

L’ufficio non ha fornito dettagli sull’ammontare dei risarcimenti, o quante richieste sono state approvate, per motivi di privacy. L’avvocato della Kyoto Animation ha detto che lo studio non sa se le richieste di risarcimento dei suoi dipendenti siano state accettate.

Omaggio

Ieri sono passati sei mesi dall’incendio doloso dello Studio 1 della Kyoto Animation, un edificio di tre piani situato nel quartire di Fushimi, durante il quale sono morti 36 impiegati e ne sono rimasti feriti 33.

Fan dal Giappone e dall’estero si sono recati sul posto per commemorare le vittime dell’attacco.

La demolizione dell’edificio, coperto da teli grigi per nascondere l’esterno bruciato e circondato da una staccionata bianca, verrà completata nell’aprile 2020 ma non è ancora stato annunciato cosa verrà costruito al suo posto.

Distribuzione delle donazioni

La Prefettura ha creato un comitato composto da avvocati e dottori per decidere come distribuire i fondi. La prima riunione di è tenuta lo scorso novembre.

Nel frattempo dei questionari sono stati distribuiti tra le vittime, le famiglie e le istituzioni mediche responsabili del trattamento per aiutare il comitato a determinare la ripartizione dell’ammontare per ciascuna vittima tenendo conto delle circostanze individuali. Dalla struttura famigliare come i bambini rimasti senza un genitore, agli infortuni di lunga durata o agli stipendi persi.

Nishiwaki ha dichiarato:

“L’importo è molto elevato. Le circostanze individuali (delle vittime) sono diverse e ci sono molte cose da considerare” e per quanto riguarda la distribuzione: “Vogliamo distribuire [il denaro] in modo equo e tempestivo il più presto possibile e trasmettere quanto prima i sentimenti ricevuti dal Giappone e dall’estero”.

La prefettura di Kyoto ha inoltre comunicato di aver quasi completato la raccolta dei questionari.

Fonti Yahoo News, Nifty News, Kyodo News, Kyodo News