Tre mesi dopo l’incendio doloso dello Studio 1 della Kyoto Animation, il presidente Hideaki Hatta ha tenuto una conferenza stampa in cui ha rivelato che 27 delle 33 persone rimaste ferite sono tornate al lavoro.
Venerdì la NHK ha riportato che quattro feriti rimangono ancora in ospedale. Agli inizi del mese un’impiegata ventenne è deceduta a causa di uno shock settico, una complicazione legata all’infezione correlata al danno che i suoi organi interni hanno subito nell’incendio. Si trovava al primo piano dello Studio 1, dopo esser fuggita dall’edificio era stata immediatamente ricoverata. Il numero dei deceduti è così salito a 36.
Ha spiegato Hatta:
“Fino al 18 luglio, la persona A, la persona B e la persona C erano tutte presenti nell’azienda. E all’improvviso, tutte quelle persone sono morte. È incredibilmente difficile a livello mentale.
Molti membri dello staff si sentono ancora estremamente stressati. Il personale parla e si sostiene a vicenda mentre affronta la ripresa del lavoro. Stiamo lavorando con le istituzioni mediche per fornire assistenza psicologica.”
Ha aggiunto che solo poche persone hanno lasciato la compagnia dopo l’incendio. Ha poi espresso la sua gratitudine a tutto il mondo per i messaggi ‘Pray for KyoAni’ e ‘tenete duro’ e per le donazioni ricevute.
La compagnia ha tenuto un servizio funebre privato a fine settembre per le famiglie in lutto, i dipendenti e i feriti, dove hanno partecipato 250 persone circa.
Il 27 settembre la compagnia ha deciso di annullare il 4th KyoAni and Do Fan Days Event che avrebbe dovuto tenersi il 3 e il 4 novembre. I biglietti già acquistati sono stati rimborsati, mentre chi ha acquistato il biglietto con il libro ‘This is Who We Are Now! 2019 Works‘ hanno spiegato che l’opera sarà disponibile nel febbraio 2020.
L’annuncio è stato accompagnato dal seguente messaggio:
“Ogni giorno ringraziamo i nostri fan per il loro supporto. Abbiamo cercato di capire se potevamo fare un evento con la nostra idea originale che può essere goduto come parte del mondo dell’animazione. Purtroppo, abbiamo concluso che sarebbe stato impossibile. Ci scusiamo con tutti i fan che vogliono divertirsi.”
Alla conferenza stampa Hatta ha detto che al suo posto si terrà una funzione commemorativa: Memorial and Joining-Our-Prayers Service al Miyako Messe, entrata gratuita, dalle 10:00 a.m. alle 5:00 p.m.
Le persone che parteciperanno alla cerimonia potranno avvicinarsi all’altare e pregare individualmente. I partecipanti riceveranno segnalibri e cartoline. Alcuni dei messaggi di supporto ricevuti dai fan finora verranno esposti.
Gli organizzatori dell’evento prevedono che un gran numero di persone parteciperà alla cerimonia. A causa del previsto affollamento, in particolare la mattina, il personale ha chiesto ai partecipanti di scaglionare i loro orari di presenza durante l’evento durante il quale verrà mantenuta la severa regola di non accettare regali o donazioni dai visitatori.
Giovedì la città di Kyoto ha svelato che il conto corrente che accetta le donazioni a nome della compagnia ha raggiunto la cifra di 2,915,460,000 yen (circa US$26.8 milioni). Shinichi Isa, a capo del House of Representatives Finance Committee, ha annunciato che la Kyoto Animation utilizzerà esclusivamente il denaro per le vittime, i feriti e le loro famiglie e non per la ripresa del business.
京アニ、世界から頂いた寄付は事業再開には使わず、全て遺族や負傷者、ご家族のために使うとのこと。
会社としては、公的支援を含めて外部支援を受けずに、自らの足で歩み始めます。11月3日4日、みやこめっせ(京都市勧業会館)で、ファンをはじめひろく追悼する場を設けるようです。 pic.twitter.com/9qfpHKFGhm
— いさ進一 (@isashinichi) October 2, 2019
La compagnia non richiederà alcun sostegno finanziario, compresi i fondi provenienti da istituzioni governative, e andrà avanti solo con il proprio potere.
Weekly Shonen Magazine della Kondansha e Animate hanno fatto squadra per vendere un disegno esclusivo di Yoshitoki Oima, l’autrice del manga A Silent Voice (pubblicato da Edizioni Star Comics) trasposto in un film dalla KyoAni. La stampa verrà venduta nei negozi in Giappone ed è diposnibile anche per la vendita online fino al 28 ottobre, o fino all’esaurimento delle scorte. I soldi verranno donati alle vittime.
Ricordiamo che in Italia si stanno concludendo le aste organizzate da Anime Click, mentre giovedì 31 ottobre a Lucca Comics (Japan Town, Sala incontri Cappella Giunigi) ci sarà l’ultima tappa del Tribute to Kyoto Animation. I ricavati del libro di illustrazioni, nato da un’idea di Livia De Simone e Enrico Simonato, verranno donati allo studio. Hanno partecipato all’opera 33 importanti artisti italiani, ecco l’elenco.
Fonti KyoAni, Natalie, NHK, Kyoto Shimbun, Sankei Shimbun, Shonen Magazine