Il successo clamoroso di Joker – oltre un miliardo di dollari incassati – ha istantaneamente trasformato quello che avrebbe dovuto essere un film “da una botta e via” in una delle proprietà più calde del momento. Da mesi si parla di un possibile sequel, che a un certo punto sembrava cosa fatta, ma subito dopo è stato smentito. Da chi? Ma dal regista Todd Phillips in persona, naturalmente.
Voci affermavano che Phillips avesse chiesto al presidente del Warner Bros. Pictures Group, Toby Emmerich, i diritti di una manciata di personaggi DC per sviluppare film nella vena di Joker, ottenendo infine i diritti di un solo altro personaggio. Il regista ha negato categoricamente che tutto ciò sia avvenuto, ma ora ha rivelato che uno scambio simile tra lui e Warner ha effettivamente avuto luogo. Solo non adesso, ma ancora prima delle riprese di Joker.
Intervistato durante una puntata del podcast di IGN UK, Phillips ha raccontato di aver proposto allo studio una trilogia di film Black Label – marchio usato dalla DC Comics per una linea di albi riservati a un pubblico adulto. Joker avrebbe dovuto essere il primo dei tre:
Presentai un progetto di tre film. Joker sarebbe stato il primo, con me alla regia. E poi ci sarebbero stati altri due film con altri registi. Ma non voglio rivelare i loro nomi, perché poi li coinvolgerei in un caso nonostante non ne abbia mai nemmeno parlato con loro. L’incontro è stato solo tra me e Warner Bros.
A questo punto non è chiaro se un sequel diretto di Joker si farà o meno. Ma è probabile che, dopo un tale successo, le teste pensanti della Warner riprenderanno in considerazione l’idea di Phillips. Anzi, gira voce che già lo abbiano fatto. Phillips comunque non esclude del tutto un Joker 2:
Io e Joaquin ne abbiamo parlato sin da quando stavamo girando il film. Ma in tutta onestà non siamo andati molto oltre, né noi né Warner Bros. Penso ci stiano dando tempo e, se riusciremo a trovare un’idea, e se Joaquin vorrà farlo, lo faremo. Ma non ci siamo ancora vicini.