Cinema

Avatar – James Cameron spiega perché non ha voluto l’HFR per i sequel

Pubblicato il 23 ottobre 2019 di Lorenzo Pedrazzi

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James Cameron è sempre stato un innovatore sul piano delle tecnologie cinematografiche, e il primo Avatar ha confermato questa tendenza: al di là della CGI fotorealistica e dell’utilizzo della performance capture (non certo sconvolgenti dopo gli exploit della WETA per Il Signore degli Anelli), il film ha influenzato l’industria cinematografica nel campo del 3D, proponendo un impiego raffinato e immersivo della stereoscopia. Nella prima metà dell’attuale decennio, gli studios si sono sforzati di produrre o convertire i loro film in 3D, poi l’interesse è scemato, e ora l’attenzione sembrerebbe concentrarsi sull’alta frequenza di fotogrammi per secondo (High Frame Rate), come ha fatto Ang Lee con i 120 fps di Gemini Man.

Ebbene, Collider ha interrogato proprio James Cameron sulla questione, ma il regista ha spiegato che non ha intenzione di utilizzare questa tecnica per i sequel di Avatar, se si esclude qualche piccola scena in cui può risultare utile ai fini del 3D.

Ho visto alcune clip di Gemini Man. Non ho ancora visto il film perché sono qui in Nuova Zelanda. Mi interessa vederlo. Voglio dire, seguo una filosofia personale circa l’High Frame Rate, e la considero una soluzione specifica ad alcuni problemi specifici del 3D. Quando l’effetto stroboscopico e la fluidità di certe inquadrature danno problemi, o certi movimenti laterali lungo il fotogramma, tutto questo ti può distrarre in 3D. Per me, [l’HFR] è solo una soluzione per queste inquadrature. Non lo reputo un formato. È solo la mia opinione personale. So che Ang non la vede in quel modo. Non credo sia il prossimo 70 millimetri o la prossima grande novità. Credo sia uno strumento da usare per risolvere alcuni problemi nelle proiezioni 3D. E lo userò con moderazione nei film di Avatar, ma non saranno in High Frame Rate. Voi ragazzi l’avete visto? E avete visto una proiezione in High Frame Rate?

James Cameron pone questa domanda ai giornalisti durante l’intervista di gruppo, e l’inviato di Collider risponde che l’effetto si notava soprattutto nelle riprese subacquee.

Beh, le cose stanno così. Per me, più il soggetto è banale, come due persone che parlano in una cucina, e peggiore è l’effetto che si ottiene [con l’High Frame Rate], perché ti sembra di vedere il set di una cucina con gli attori truccati. È questo il livello di realismo, sapete? Ma credo che, quando ci sono soggetti fuori dall’ordinario che vengono girati per davvero, o anche in grafica computerizzata, quell’iperrealismo funziona in tuo favore. Quindi, per me, è una bacchetta che puoi agitare in certi momenti, e usarla quando ne hai bisogno. È uno strumento d’autore.

Detto in questi termini, sembra che alcuni momenti dei sequel potrebbero effettivamente utilizzare un’alta frequenza di fotogrammi per secondo, ma solo in caso di necessità. D’altra parte, girare Avatar 2 e gli altri film interamente a 120 fps non sarebbe nemmeno proficuo, poiché sono poche le sale cinematografiche che possono proiettare i film a quella frequenza: lo stesso Gemini Man, infatti, è stato proiettato in molti cinema soltanto a 60 fps.

Vi ricordo che Avatar 2 uscirà il 17 dicembre 2021.

James Cameron

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Cast, regia e sceneggiatura

Nei sequel tornano Sam Worthington, Zoe Saldana, Sigourney Weaver, Matt Gerald, Giovanni Ribisi, Stephen Lang e CCH Pounder. La regia è ovviamente curata da James Cameron, anche sceneggiatore insieme a Rick Jaffa, Amanda Silver, Josh Friedman e Shane Salerno.

Avatar 2 e Avatar 3 sono stati girati contemporaneamente, seguiti a breve distanza da Avatar 4 e Avatar 5.

Volti nuovi

Tra i nuovi attori del cast figurano Cliff Curtis (Tonowari), Oona Chaplin (Varang), Brendan Cowell (Mick Scoresby), Kate Winslet (Ronal), Michelle Yeoh (Dr.ssa Karina Mogue), Edie Falco (Generale Ardmore) e Jemaine Clement (Dr. Ian Garvin).

Le date di uscita

17 dicembre 2021 – AVATAR 2

22 dicembre 2023 – AVATAR 3

19 dicembre 2025 – AVATAR 4

17 dicembre 2027 – AVATAR 5

Avatar sequel

Fonte: ScreenRant