Cinema Star Wars

Star Wars: J.J. Abrams svela tutto sulla scena più controversa del film!

Pubblicato il 22 dicembre 2015 di Lorenzo Pedrazzi

ATTENZIONE: QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU STAR WARS: IL RISVEGLIO DELLA FORZA!

Fra le molte responsabilità di Star Wars: Il risveglio della Forza (tanto più gravose se si pensa alla vastità del suo fandom) c’era anche quella di introdurre un nuovo antagonista che fosse il degno erede di Dart Vader, e non è certo semplice quando devi confrontarti con il più grande “cattivo” della storia del cinema. A Kylo Ren (Adam Driver) abbiamo dedicato un ricco speciale, ma ora ci pensa Entertainment Weekly ad aiutarci a far luce su alcuni punti oscuri, grazie alla conferenza stampa che il regista J.J. Abrams e i suoi prestigiosi co-sceneggiatori – Michael Arndt e Lawrence Kasdan – hanno tenuto presso il Writers Guild of America durante lo scorso fine settimana. Gli autori, in particolare, si sono concentrati sulla scena che sta facendo discutere di più i fan…

SPOILER DA QUI IN POI!

Lawrence Kasdan, anzitutto, ha rimarcato che la saga di Star Wars è basata sul concetto di “energia potenziale”, nella misura in cui ogni personaggio può compiere un percorso formativo verso l’espressione totale di se stesso (e quindi del suo potenziale).

La gente chiede sempre “Perché credi che questa saga sia così popolare?”. Io penso che il tema sottinteso sia il riconoscimento del tuo potenziale e la comprensione di ciò che sei in grado di fare.

Un’avventura che coinvolge noi tutti, nella vita reale:

Non ha fine. Devi capire cosa hai ereditato, cosa ti piace di esso e cosa non ti piace. Hai realizzato te stesso completamente, o è troppo tardi? Ti resta ancora qualche talento inattivo? È una cosa molto reale e tangibile per molte persone, ogni giorno.

Chi esprime se stesso in modo completo può lasciare una traccia sul mondo, sulla vita degli altri o – nel caso di Star Wars – sull’intera galassia. Han Solo (Harrison Ford) ci è sicuramente riuscito, ed è per questo che la costruzione del nuovo antagonista richiedeva l’omicidio di un personaggio così importante. J.J. Abrams lo dice chiaramente:

Star Wars aveva il più grande villain nella storia del cinema. Quindi, introdurre un nuovo cattivo in quel mondo è molto difficile. Sapevamo di dover fare qualcosa di fottutamente audace. L’unica ragione per cui Kylo Ren ha qualche speranza di essere un degno successore è perché ha causato la perdita di uno dei personaggi più amati.

Come sapete se avete visto il film, Kylo Ren trafigge suo padre Han Solo con la spada laser proprio quando Han si reca da lui per fare appello agli ultimi frammenti di bontà rimastigli nel cuore. Purtroppo, il suo amore paterno non basta. Continua il regista:

Molto tempo prima che avessimo questo titolo, l’idea alla base de Il risveglio della Forza era che sarebbe stata non solo l’evoluzione di un eroe, ma anche di un cattivo. E non un cattivo già formato e pronto all’uso, ma qualcuno che fosse nel suo processo di sviluppo.

L’ispirazione è giunta dalle reali paure di un genitore nei confronti di un figlio, dal timore che possa crescere nel modo sbagliato e lasciarsi risucchiare in una spirale autodistruttiva. Il concetto, insomma, era di prendere un conflitto verosimile, con cui fosse possibile relazionarsi, ed espanderlo per raggiungere proporzioni mitologiche.

[Uccidere Han Solo] è un compromesso gigantesco. Come possiamo fare una cosa del genere?!? Ma… se non l’avessimo fatto, il film non avrebbe avuto fegato. Ci è sembrata una cosa molto pericolosa.

Michael Arndt sottolinea che il personaggio di Kylo Ren è servito in origine per separare i protagonisti:

Nelle mie prime stesure, mi sono preoccupato di collegare la fine de Il ritorno dello Jedi con quello che succede in questo film, e non volevamo che tutti cominciassero insieme. Volevamo che fossero sparsi per la galassia.

Ma Il ritorno dello Jedi aveva un lieto fine molto robusto, e non è stato semplice “disfarlo”:

Abbiamo concepito un retroscena in cui Luke aveva un allievo che si è ribellato contro di lui per combatterlo, uccidendo tutti gli altri allievi, e questa cosa ha fatto esplodere la famiglia e distrutto la relazione tra Han e Leia.

All’inizio, però, Han Solo non sarebbe dovuto morire; anzi, lui e Leia si sarebbero dovuti riconciliare, appianando le loro differenze. È stato Abrams a fargli cambiare idea:

J.J. mi ha giustamente chiesto, “cosa sta facendo Han in questo film?”. Se non gli facciamo capitare qualcosa di importante e irreversibile, lo faremo sembrare un ingombro. Sembrerà un ingombro fantastico e sexy. Ma non subirà alcuna evoluzione. Non spingerà davvero la storia in avanti.

Il regista ha assicurato che per Harrison Ford non è stato un problema, anzi, lui stesso sosteneva da anni che Han dovesse morire come un “sacrificio emotivo”. Lo ha detto lo stesso Kasdan:

Era quella la sua idea quando stavamo facendo L’Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi. Potrebbe averci ripensato un po’ nel frattempo.

Abrams ha elogiato Kasdan per la qualità dei dialoghi che ha fatto pronunciare ad Han, e infine ha ricordato l’intensa conclusione di quella scena: trafitto da suo figlio, sul punto di morire, Han allunga la mano per accarezzare il volto di Ben (vero nome di Kylo Ren), poco prima di precipitare nel vuoto:

È stata una scena da brividi. Vedere questi due attori, non stavano logorando la scena. La stavano interpretando in un modo che, francamente, aveva qualcosa di disturbante. Vedere Harrison allungare la mano e toccare Adam. So che suona stupido, ma mentre la guardavo mi sono letteralmente dimenticato… mi sono dimenticato che non era suo figlio. L’ha fatto in un modo meraviglioso.

E di sicuro i fan non se la dimenticheranno facilmente, quella scena.

Star Wars: Il risveglio della Forza è uscito nei cinema italiani il 16 dicembre 2015, con la regia di J.J. Abrams.

Nel cast figura un gruppo di “volti nuovi” (John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Max von Sydow, Lupita Nyong’o), oltre ad alcuni personaggi storici quali Harrison Ford (Han Solo), Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO), Peter Mayhew (Chewbacca), Kenny Baker (R2-D2) e Carrie Fisher (Leila). QUIl’account Twitter italiano per rimanere aggiornati. #IlRisveglioDellaForza

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