L’articolo NON contiene spoiler sulla trama del film.
L’uscita di Star Wars nel 1977, poi ridenominato Episodio IV: Una Nuova Speranza, è uno di quei rari casi capaci di cambiare e influenzare profondamente la storia del cinema e la cultura popolare. Esempi di questo tipo si contano al massimo sulle dita di due mani nell’ultimo secolo.
George Lucas fu un genio a plasmare un intero universo che ha emozionato così tanti spettatori in diverse generazioni, e per i due capitoli successivi si affidò a preziosi collaboratori (soprattutto per regia e sceneggiatura, in primis Lawrence Kasdan) col compito di aiutarlo a tradurre in immagini e messa in scena le sue idee. Si creò quindi la celebre Trilogia Classica, dall’indiscussa qualità ancora oggi senza tempo.
La temuta Trilogia Prequel, iniziata nel 1999 con Episodio I: La Minaccia Fantasma, è invece esempio ed espressione del Lucas divenuto arrogante e capriccioso. “Il giocattolo è mio e ci posso giocare solo io” sembra gridare ad ogni inquadratura e in ogni linea della sceneggiatura, e purtroppo il risultato è quello che tutti conosciamo. La mancanza di umiltà portò a film “zoppi” e non all’altezza del momento storico, nonostante si percepisse latente la genialità del soggetto, da sempre il vero punto di forza di Lucas.
Vendere la Lucasfilm nel 2012 è stato il più bel gesto che George Lucas potesse mai fare. Facendo un passo indietro, cedendo il testimone (e racimolando 4 miliardi di dollari…) il regista californiano ha liberato le ali della saga e le ha permesso di compiere un nuovo passaggio generazionale, con le giuste menti e mani.
Non poteva che essere J.J.Abrams a raccogliere per primo questo “fardello” così pesante, e ha radunato attorno a sé una squadra di veri fan della saga, che vi si sono accostati con un rispetto quasi religioso.
Il risultato è Star Wars: Il risveglio della Forza, il primo vero film di Star Wars dal 1983 ad oggi. Un film incredibile, che non tradisce aspettative che alla vigilia avevano raggiunto dosi insostenibili.
Brividi veri e grande entusiasmo alla comparsa di: logo della Lucasfilm (no della Disney, proprio come avviene per i film Marvel Studios), scritta azzurrina “Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana… .“, logo di Star Wars con inizio del tema classico di John Williams, ed “EPISODIO VII – IL RISVEGLIO DELLA FORZA” in giallo, con il consueto incipit della trama che scorre dal basso verso l’alto.
Quello che segue sono 135 minuti di un vero film di Guerre Stellari, nello spirito e nella messa in scena, che finalmente può godere delle tecnologie visive del nuovo millennio. Gli enormi set costruiti, le astronavi, il Millennium Falcon a grandezza reale, i droidi: tutto finalmente prende vita e si integra con effetti visivi da Oscar, una regia calda e incredibile, calibrata al millimetro e a 360 gradi, una trama avvincente e personaggi che si tengono testa tra loro.
So che amate alla follia la Trilogia Classica, ma finalmente penserete “Ecco com’è realmente una dannata spada laser!“. La lightsaber vibra, brucia, fende non solo l’aria ma anche le persone. È viva e non è mai stata così bella!
Episodio VII è il film di Star Wars che stavamo aspettando da tanto tempo. È nuova linfa vitale alla saga, che recupera e rispetta la tradizione, certo anche replicando alcuni meccanismi noti, ma innovandoli e rendendoli ancora più epici e spettacolari.
Splendidi tutti i i nuovi personaggi, merito dei volti giusti scelti per le parti giuste. Amerete la freschezza e la tenacia di Daisy Ridley e la sua Rey, coraggiosa e indomita, così come la spontaneità e umanità di John Boyega e del suo Finn. Oscar Isaac (Poe) e Gwendoline Christie (Phasma) hanno ancora molto da dire e dare nei prossimi episodi (idem per altri personaggi), e non vediamo l’ora di vederli approfonditi, così come Adam Driver è perfetto nel ruolo dell’inquieto e tormentato Kylo Ren, nonostante un doppiaggio italiano che purtroppo non rende giustizia all’attore e alla sua profonda voce nelle scene senza la maschera.
Una nota di merito per Harrison Ford, attore dalla lunga carriera (iniziata proprio con il primo Star Wars) forse non sempre riconosciuta quanto dovuto. Tornato a vestire i panni di Han Solo, ci permette di capire che il carisma non si compra e non lo si può costruire, ma quando lo hai innato puoi riempirci un intero set (se non un film, caro il nostro Indy).
Verrebbe voglia, e vi verrà voglia, di parlare per ore della trama del film, sviluppando tutte le possibili teorie, ma il rischio spoiler è troppo alto e ci sarà il tempo per parlarne in maniera approfondita.
Preferisco semplicemente tranquillizzare anche i fan più esigenti: Il Risveglio della Forza non delude.
È epico, genuino e magico. I nuovi personaggi sono positivi e incredibili, e si crea in breve tempe un forte senso di attaccamento a tutti loro. L’umorismo tipico della saga è stato mantenuto, ma la recitazione è senza dubbio a livelli ben più elevati, così come il grado di verosimiglianza è finalmente ai massimi livelli. Ottimo anche il 3D, avvolgente e ben studiato in fase di sviluppo nonostante il film sia stato girato in pellicola e solo poi riconvertito (è però un 3D vero e tangibile nella maggior parte delle scene).
La trama è intrecciata, ma perfettamente fruibile anche a chi non ha mai visto un film della saga e può iniziare ad approcciarsi ora. Seminati vari indizi e nuovi misteri, ma siamo lontani dal “rischio Lost” per J.J.Abrams, e più che dare fastidio o irritarci, serviranno semplicemente per ingannare l’attesa fino a Maggio 2017, quando arriverà Episodio VIII (QUI alcune anticipazioni).
Addio Midi-chlorian, e bentornata Forza. Grazie J.J., ma grazie anche a te, George…
A QUESTO LINK TROVATE LA BACHECA DEGLI SPOILER: potrete commentare liberamente e discutere il film.
Star Wars: Il risveglio della Forza fa il suo ingresso nelle sale italiane OGGI 16 dicembre 2015.
Nel cast troviamo un gruppo di “volti nuovi” (John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Max von Sydow, Lupita Nyong’o), oltre ad alcuni personaggi storici quali Harrison Ford (Han Solo), Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO), Peter Mayhew (Chewbacca), Kenny Baker (R2-D2) e Carrie Fisher (Leila). QUIl’account Twitter italiano per rimanere aggiornati. #IlRisveglioDellaForza
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