L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SULLA TRAMA DEL FILM
Continuiamo con i nostri speciali dedicati ai personaggi di Star Wars: Il Risveglio della Forza, dopo avervi parlato di Rey e del Leader Supremo Snoke oggi spostiamo l’attenzione su un altro personaggio della saga Kylo Ren, interpretato da Adam Driver.
Prima di entrare nella grande famiglia di Star Wars, Driver ha servito per quasi tre anni nel corpo dei Marine, dal quale è stato congedato per problemi di salute legati a un infortunio provocato mentre stava correndo con una mountan bike. Subito dopo è entrato all’università d’Indianapolis per ottenere i crediti necessari per entrare nella Juliard School, dove ha studiato dramma.
Il suo debutto al cinema avviene in J. Edgar di Clint Eastwood ma raggiunge la fama con il ruolo di Adam Sackler nello show della HBO, Girls. Ha poi recitato in Lincoln, Noah, Frances Ha, Bluebird, The F Word, Inside Llewyn Davis e Tracks. Ha vinto la Coppa Volpi come miglior attore in Hungry Hearts, seguono This Is Where I Leave You e While We’re Young. Prossimamente lo vedremo nello fantascientifico Midnight Special e in Silence di Martin Scorsese.
Kylo Ren è senza dubbio uno dei personaggi più sfaccettati di questo film, i suoi legami con Snoke e i Cavalieri di Ren sono ancora un mistero, inoltre potrebbe essere il primo esempio di Jedi Grigio più che di Dark Jedi nel canone della saga. Ma andiamo con ordine.
NOME
Il suo vero nome è Ben Solo, è figlio di Leia Organa e di Han Solo. Il nome Ben fa pensare un omaggio a Obi-Wan Kenobi, quindi ci chiediamo se Luke abbia giocato qualche ruolo nell’attribuzione del nome al nipote.
I vecchi fan non potranno far a meno di pensare a due personaggi di Star Wars Legends: Jacen Solo e Ben Skywalker. Il primo è il figlio di Han e Leia, che passa al lato Oscuro e diventa il Sith Darth Caedus. Anche in questo caso ha imparato a usare la forza grazie allo zio Luke. Ben era invece il figlio di Luke e Mara Jaide, cresciuto dagli zii a causa degli innumerevoli impegni dei genitori Jedi. E’ stato l’allievo non ufficiale di Jacen.
LA DUALITA’ DELLA FORZA
Nella conversazione che Leia e Han si scambiano alla base della resistenza scopriamo che: Ben è sempre stato attirato dal Lato Oscuro
“Non potevamo fare niente di più. C’era troppo Vader in lui”.
E per questo motivo Leia decide di mandare Ben a studiare sotto la guida di Luke Skywalker all’Accademia Jedi.
“Non avrei dovuto mandarlo via, ecco quando l’ho perduto”.
Leia spiega poi a Han che è stato Snoke la causa della caduta di Ben. Nella versione cartacea del film, basata sullo script, dice
“Sapeva che nostro figlio sarebbe stato forte con la Forza, che era nato con eguale potenza per il bene e il male”,
Han gli chiede perché se sapeva tutto questo dall’inizio, perché non glielo ha detto, e lei spiega che pensava di riuscire ad allontanarlo dal Lato Oscuro senza di lui, visto che non è una persona molto paziente e comprensiva. Inoltre spiega che Snoke ha sempre osservato loro figlio:
“Dall’ombra, all’inizio, ancora prima che realizzassi quello che stava accadendo, stava manipolando tutto, attirando nostro figlio verso il Lato Oscuro”.
Mentre nel film dice “E’ stato Snoke, è lui che ha sedotto nostro figlio al Lato Oscuro, ma possiamo ancora salvarlo”.
Presumiamo che Snoke abbia sfruttato l’idolatria per Darth Vader di Kylo Ren, non per Anakin Skywalker, per attirarlo al Lato Oscuro della Forza. J.J. Abrams spiega
“Idolatra quello che Vader rappresenta e quello che Vader stava cercando di fare. E l’idea che Vader non c’è riuscito, se guardate dal punto di vista di Ren, [Vader] è stato sedotto dal nemico ed ha fallito a causa di quella seduzione. L’idea è che Ren vuole completare quello che Vader ha iniziato”.
Ma cosa voleva fare Darth Vader? Eradicare l’ordine dei Jedi. E Ben sembra ripercorrere i suoi passi, da quanto abbiamo visto nella visione di Rey con la spada laser di Anakin. Assieme ai Cavalieri di Ren, da cui prende parte del suo nuovo nome, uccide quelli che sembrano gli apprendisti Jedi di Luke. Non sappiamo come i Cavalieri di Ren e Snoke siano collegati fra di loro, e quando Ben decide di gettare il suo nome per farsi chiamare Kylo.
Quel che è certo è che non è un Sith, ricorda invece un Jedi Grigio in cui duellano sia la Luce che il Lato Oscuro. E questo le vediamo in particolare in due momenti:
-nella conversazione con Snoke in cui chiede di estrarre le informazioni a Rey e di non colpire la base della Resistenza con lo Starkiller
-quando uccide il padre nella speranza di poter finalmente abbandonare la Luce
“Sono stato fatto a pezzi, voglio liberarmi da questo dolore. So quello che devo fare ma non so se ho la forza per farlo. Mi aiuterai?”
ANAKIN SKYWALKER E KYLO REN
Sebbene Ben idolatri Darth Vader, tenta di imitarlo nel vestire, indossa anche lui una maschera anche se non ne ha bisogno, assomiglia come carattere all’Anakin Skywalker di Hayden Christensen. Sono attratti dal Lato Oscuro, sono insicuri, hanno paura e in entrambi i casi, la morte di un genitore dovrebbe diventare punto focale della loro caduta.
Se da una parte Ben continua la tradizione degli Skywalker piagnucoloni iniziata da Anakin e proseguita da Luke, la versione di Adam Driver è diverse spanne migliore rispetto a quella di Christensen e Hamill.
Vader quando perdeva la pazienza se la prendeva con i suoi sottoposti, uccidendoli con la Forza, Ben invece se la prende con gli oggetti inanimati, distruggendo pannelli di controllo e qualsiasi cosa gli capita sotto mano. E questo suo comportamento mostra che non è all’altezza di Vader, come ben sa, la sua grande paura. E se non sarà all’altezza di Vader come Snoke vuole, cosa lo aspetta? Perché come gli ricorda suo padre, Snoke lo vuole solo per la sua forza, dopo quando non gli servirà più, verrà schiacciato.
Verso la fine del film, poi quella che poteva essere una vaga somiglianza fisica si fa più marcata, ora non condividono solamente una folta capigliatura, ma anche una cicatrice in volto.
Nel prossimo film perderà anche una mano?
UNA BOZZA, UNO SPECCHIO DELL’ANIMA
L’incompletezza di Kylo Ren la si può vedere non solo nell’addestramento ma anche nel suo casco e nella sua spada laser. Il primo è rozzo, incompiuto, non è raffinato. In alcune parti è lucido ed ha una superficie riflettente. La sua spada laser se l’è costruita da solo, un design irregolare e pericoloso che sfrutta un cristallo instabile, che rende la spada distorta.
Il suo aspetto esterno riflette la sua instabilità, il suo conflitto interno.
KYLO REN E REY
C’è chi teorizza che Ren sia in realtà il cugino di Rey, su questa cosa il film gioca continuamente, ma in realtà non smentisce e non conferma nulla. Nella versione cartacea del film però c’è un passaggio interessante che ci lascia da pensare. Durante l’interrogatorio Ren vede qualcosa nella mente di lei, più interessante della mappa, non viene detto però di cosa si tratta. Potrebbe essere legata alla Forza che Rey possiede e che non si era resa conto di possedere?
Inoltre nella visione della spada laser, vediamo che Kylo è pronto ad affrontare un altro Cavaliere di Ren per difendere Rey, e sembra esser lasciato intendere che è lui che la lascia a Unkar Plutt su Jakku.
EPISODIO VIII
L’addestramento di Ren non è completo quindi speriamo di poter vedere il parallelo tra la sua discesa nel Lato Oscuro, e l’addestramento di Rey da parte di Luke. Ren potrebbe uccidere Snoke, per evitare un ripetersi degli eventi troppo simile alla trilogia originale, o chissà magari Luke.
Star Wars: Il risveglio della Forza è ora nelle sale italiane.
Nel cast troviamo un gruppo di “volti nuovi” (John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Max von Sydow, Lupita Nyong’o), oltre ad alcuni personaggi storici quali Harrison Ford (Han Solo), Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO), Peter Mayhew (Chewbacca), Kenny Baker (R2-D2) e Carrie Fisher (Leila).QUIl’account Twitter italiano per rimanere aggiornati. #IlRisveglioDellaForza
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