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GODZILLATHON: Parte 11– ‘Godzilla vs. Mechagodzilla’ , ‘Godzilla vs Spacegodzilla’ e ‘Godzilla vs Destoroyah’

Pubblicato il 26 aprile 2014 di Redazione

Nuovo appuntamento con il nostro GODZILLATHON, la maratona che vi accompagnerà sino all’uscita del nuovo film di Godzilla diretto da Gareth Edwards. Scopriamo insieme tutti e 28 le pellicole con protagonista il Kaiju più famoso della storia del cinema!

QUI la Parte 1 – ‘Godzilla’ e ‘Il ritorno di Godzilla’
QUI la Parte 2 – ‘King Kong vs Godzilla’ e ‘Mothra vs Godzilla’
QUI la Parte 3 – ‘King Ghidorah The Three Headed Monster’ e ‘Invasion of Astro-Monster’
QUI la Parte 4 – ‘Ebirah, Horror of the Deep ‘ e ‘Son of Godzilla’
QUI la Parte 5 – ‘Destroy All Monsters’ e ‘All Monsters Attack`
QUI la Parte 6: ‘Godzilla vs. Hedora’ e ‘Godzilla vs. Gigan’ e ‘Godzilla vs. Megalon’ (Ai confini della realtà, 1973)
QUI la Parte 7 – ‘Godzilla vs. Megalon’ e ‘Godzilla vs. Mechagodzilla’
QUI la Parte 8 – ‘Terror of Mechagodzilla‘
QUI la Parte 9 – ‘The Ruturn of Godzilla’ e ‘Godzilla vs Biollante’
QUI la Parte 10 – ‘Godzilla vs. King Ghidorah’ e ‘Godzilla vs Mothra’

Godzilla vs Mechagodzilla (Godzilla contro Mechagodzilla, 1993)

Su un’isola grazie ai poteri di Miki, una ragazza telepatica, viene rinvenuto un enorme uovo da cui emerge un baby Godzilla, ma subito questi diventa preda di Rodan, un enorme pderodattilo, e il cucciolo viene salvato prontamente da Godzilla che interviene. Intanto la forza di difesa giapponese decide di costruire un grande robot, Mechagodzilla, con cui proteggere e sconfiggere i kaiju una volta per tutte.

Viene riportato sulla scena Mechagodzilla, ridisegnato per l’occasione e per i tempi, con la conseguente messa sul mercato di modelli e modellini, un altro classico avversario come Rodan viene riportato in auge e inoltre aggiunto il baby Godzilla. Per la prima volta nella serie sono usate inoltre delle immagini di videogioco, utilizzate per il training della guida di Mechagodzilla, un’estetica che sempre di più avrebbe influenzato il mondo del cinema negli anni a venire. Sebbene gli effetti speciali siano abbastanza convincenti e riusciti, come sempre il picco è riservato alle battaglie, ciò che manca è una certa originalità nella storia e una voglia di rischiare un po’ di più stilisticamente.

Godzilla vs Spacegodzilla (Godzilla contro Spacegodzilla, 1994)

Un grande meteorite di cristallo arriva sulla terra nell’isola dove abita il piccolo Godzilla ed è solo un preannuncio di ciò che sta veramente arrivando: il mostruoso Spacegodzilla, un Godzilla mutante nato nello spazio profondo dalle cellule del kaiju originale. Per fermare questo nuovo mostro e anche l’originale, le Nazioni Unite costruiscono il super robot Mogera, realizzato dai resti di Mechagodzilla, mentre un’altra organizzazione cercherà invece un’altra via, quella di controllare Godzilla attraverso la telepatica Miki.

Fin dai titoli di testa con le immagini del meteorite che impatta la terra e quelle della base della difesa giapponese, con agganciamenti robotici per la costruzione di Mogera, il tutto accompagnato da una buona musica di genere, siamo già trasportati in pieno nelle atmosfere della pellicola. Molto spazio viene dato questa volta ai poteri telepatici, già presenti nelle altre opere della Heisei Series, specialmente nell’episodio con Biollante, ma qui trovano molto più spazio anche all’interno della narrazione principale. La parte migliore del film è quella finale, tutta occupata dal conbattimento fra Spacegodzilla, Godzilla e Mogera, lunghissimo, uno dei più lunghi di tutto il franchise, decisamente ben realizzato, anche dal punto di vista stilistico e delle scenografie e degli effetti speciali, la città di Fukuoka di notte invasa dai cristalli di Spacegodzilla rimane impressa. C’è da dire che Spacegodzilla per le sue forme spigolose ed angolari e per l’espressione quasi demoniaca del muso è uno degli avversari che più ci sono piaciuti in questa serie.

>Godzilla vs Destoroyah (Godzilla contro Destoyer, 1995)

Godzilla è in stato di melt down, la sua energia nucleare non è più stabile e rischia così di autodistruggersi, annientando anche l’intero Giappone. In preda alla furia più cieca il lucertolone attacca Hong Kong e per fermare tutto ciò, la G-Force comincia a studiare la realizzazione di un altro distruttore d’ossigeno, lo stesso congegno che neutralizzò Godzilla nel 1954. Nel frattempo in un acquario di Tokyo vengono scoperti dei piccoli organismi capaci di distruggere qualunque cosa viva, si crede siano stati creati nel 1954 proprio nell’esplosione causata dal Distruttore d’Ossigeno per fermare Godzilla.

Pubblicizzato come il capito finale di tutte le serie, quello in cui Godzilla doveva morire, la pellicola è per questi motivi più seria e cupa degli altri episodi, con un Godzilla che fin dalle prome scene è in uno stato di melt down e sul punto di scoppiare da un momento all’altro. Godzilla vs Destoroyah si lega idealmente con la pellicola originale del 1954, alcune scene di quel film sono qui usate, attraverso la ripresa dell’invenzione del distruttore d’ossigeno con cui Godzilla veniva sconfitto 40 anni prima ed anche atteaverso il cameo di Kochi Momoko che riprende lo stesso ruolo di Yamane Emiko, la figlia dello scienziato che salvò l’umanità nel film del ’54. Resta forse uno degli episodi con una trama meno banale e fra i più interessanti e per chi scrive secondo in questa serie solo a Godzilla vs Biollante.