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GODZILLATHON: Parte 10 – ‘Godzilla vs. King Ghidorah’ e ‘Godzilla vs Mothra’

Pubblicato il 22 aprile 2014 di Redazione

Nuovo appuntamento con il nostro GODZILLATHON, la maratona che vi accompagnerà sino all’uscita del nuovo film di Godzilla diretto da Gareth Edwards. Scopriamo insieme tutti e 28 le pellicole con protagonista il Kaiju più famoso della storia del cinema!

QUI la Parte 1 – ‘Godzilla’ e ‘Il ritorno di Godzilla’
QUI la Parte 2 – ‘King Kong vs Godzilla’ e ‘Mothra vs Godzilla’
QUI la Parte 3 – ‘King Ghidorah The Three Headed Monster’ e ‘Invasion of Astro-Monster’
QUI la Parte 4 – ‘Ebirah, Horror of the Deep ‘ e ‘Son of Godzilla’
QUI la Parte 5 – ‘Destroy All Monsters’ e ‘All Monsters Attack`
QUI la Parte 6: ‘Godzilla vs. Hedora’ e ‘Godzilla vs. Gigan’ e ‘Godzilla vs. Megalon’ (Ai confini della realtà, 1973)
QUI la Parte 7 – ‘Godzilla vs. Megalon’ e ‘Godzilla vs. Mechagodzilla’
QUI la Parte 8 – ‘Terror of Mechagodzilla‘
QUI la Parte 9 – ‘The Ruturn of Godzilla’ e ‘Godzilla vs Biollante’

Godzilla vs King Ghidorah (Godzilla contro King Ghidorah, 1991)

Anno 2204, un sottomarino trova il corpo di un mostro a tre teste. Anno 1992, un disco volante arriva a Tokyo trasportando Emi, Wilson e Grenchiko tre persone che in realtà arrivano dal futuro, il disco è infatti una macchina del tempo. I tre sono in missione per avvertire i giapponesi che nel futuro Godzilla distruggerà la loro terra e che l’unico modo per evitare la catastrofe è ritornare nel passato durante la Seconda Guerra mondiale. Questo per impedire che le radiazioni della bomba H colpiscano un dinosauro miracolosamente sopravvissuto in un isola del Laos, trasformandolo in Godzilla.

Interessante l’idea del viaggio nel passato e nel futuro e della spiegazione alternativa della nascita di Godzilla, il film fu un successo al botteghino tanto che rinvigorì la serie e la rese un successo commerciale. Ancora una volta le parti più interessanti sono gli effetti speciali con cui sono realizzati il dinosauro, Godzilla (sempre più cattivo nello sguardo e muscoloso) e l’eterno nemico King Ghidorah, qui in tutto il suo fulgore a tre teste. Tutto sommato il regista Omori Kazuki fa un buon lavoro, anche se manca la follia e la creatività dell’episodio precedente con Biollante, e la pellicola resta comunque molto legata al tempo in cui fu prodotta, alcuni dei personaggi principali erano delle celebrità televisive all’epoca, tubo catodico che influenza (in negativo) anche l’estetica del film purtroppo.

Godzilla vs Mothra (Godzilla contro Mothra, 1992)

Un enorme meteorite colpisce la terra destabilizzandone l’equilibrio che era già in bilico in realtà a causa dell’attività umana, maremoti, smottamenti e violenti temporali scuotono anche il Giappone. Questi eventi cataclismatici finiscono per risvegliare Godzilla dal suo letargo in fondo al pacifico, Mothra che ancora è dentro al suo guscio e la sua malvagia sorella Battra, espressione del lato oscuro della terra. A cercare di salvare la situazione e sconfiggere le malvagie multinazionali che sfruttano la natura ci sono Takuya, un avventuriero ribelle, e la sua ex moglie Masako.

Realizzato in fretta e furia per sfruttare il successo dell’episodio precedente, la pellicola si apre come un’Indiana Jones fantascientifico in salsa new age, con tutti i clichè del genere, la ricerca dell’amuleto nell’edificio che crolla ed il passaggio nella giungla con il classico ponte sospeso che si spezza. Il tema centrale è quello dell’equilibrio di madre terra rotto dall’azione del genere umano, un tema che è sempre presente nei lavori con Mothra, sorta di dea della terra, solo che in questo caso la realizzazione della storia e soprattutto la caratterizzazione dei personaggi non riescono ad incarnare bene quest’idea. Troppo semplicistica la trama ed in alcuni casi troppo ridicolmente calati nel loro tempo (quello della bolla economica) i personaggi, proprio per questo le parti più interessanti del film sono quelle relative ai combattimenti fra Godzilla, Mothra e Battra, fra laggi laser e i colori sgargianti e quasi psichedelici dei due bruchi-farfalla. Paradossalmente ma frutto di un epoca in cui il denaro veniva speso a sacchi, questo è il film dell’intero franchise che ha guadagnato di più al botteghino.