Anna Kendrick ha scelto di rinunciare al compenso del suo film Woman of the Hour, che segna il suo debutto alla regia, per sostenere cause contro la violenza. Questo film racconta la vera storia di Cheryl Bradshaw e della sua inquietante esperienza con il serial killer Rodney Alcala durante un episodio del famoso programma televisivo “The Dating Game”. Oltre a essere la regista, Kendrick è anche protagonista del film e ha scelto di destinare il suo compenso a due importanti organizzazioni: RAINN (Rape, Abuse & Incest National Network) e il National Center for Victims of Violent Crime. Questa decisione è scaturita da riflessioni sull’etica e sul significato del guadagno personale in un contesto così delicato, come ha spiegato in un’intervista con il podcast Crime Junkie AF.
Non si è mai trattato di un progetto per fare soldi. Mi sono chiesta se mi sentissi a disagio a riguardo, e la risposta è stata sì.
Woman of the Hour, disponibile su Netflix dal 18 ottobre, si concentra sulla figura di Rodney Alcala, un serial killer degli anni ’70 che partecipò a “The Dating Game” mentre era attivo nella sua carriera criminale. Anna Kendrick interpreta Cheryl Bradshaw, che, ignara della vera identità di Alcala, lo scelse tra i concorrenti. Daniel Zovatto interpreta Alcala.
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Fonte: THR
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