Negli ultimi nove anni Liam Neeson ha dichiarato in più di un’occasione che si sarebbe ritirato dai film d’azione. Nel 2015 aveva spiegato: “Forse un altro paio d’anni, se Dio mi risparmia e sono ancora in buona salute… Ma c’è un limite a tutto, ovviamente.”
Nel 2017 è tornato sull’argomento mentre stava promuovendo Mark Felt: The Man Who Brought Down The White House al Toronto Film Festival, sottolineando: “‘Ragazzi ho sessanta fot@#] cinque anni. Il pubblico alla fine dirà ‘Ma andiamo!’”. Per poi tornare sui suoi passi, spiegando che le sue parole erano state travisate: “Continuerò a fare film d’azione finché non sarò morto, non andrò mai in pensione!”
Quattro anni dopo, ha nuovamente accennato a un potenziale ritiro:
“Penso di sì. Ho 68 anni e mezzo. 69 quest’anno. Ne farò un altro paio quest’anno – sperando che il Covid lo permetta – un altro paio in lavorazione e poi penso che smetterò.”
Negli ultimi quindici anni Neeson ha recitato in 17 film d’azione e ormai settantenne sembra più sicuro su un suo ritiro. Parlando con People ha spiegato questa volta:
“Ho 72 anni, prima o poi deve finire. Non si può ingannare il pubblico. Non voglio che [la controfigura] Mark combatta le mie scene di combattimento al posto mio […] Entro la fine del prossimo anno, penso che sia finita.”
Harrison Ford ha girato Indiana Jones e il quadrante del destino ormai ottantenne, Neeson potrebbe quindi andare avanti per quasi un altro decennio, a meno che non sia davvero serio questa volta. Negli ultimi cinque anni ha recitato esclusivamente in pellicole d’azione, a parte qualche ruolo come narratore, e i suoi film continuano a essere apprezzati nei mercati internazionali.
Ormai il pubblico si è abituato a vederlo in un ruolo che sia una sorta di derivativo di quello interpretato in Io vi troverò (Taken) nel lontano 2008, c’è da chiedersi se tornerà a regalarci qualche altra perla nei prossimi anni. Nel frattempo Neeson è impegnato con le riprese del reboot di Una pallottola spuntata al fianco di Pamela Anderson.
Fonte People