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Grey’s Anatomy, 20 stagioni caratterizzate da tante tragedie

Pubblicato il 25 aprile 2024 di Gian Marco Novelli

La ventesima stagione di Grey’s Anatomy fa il suo debutto proprio oggi su Disney+, lo show si appresta quindi a raggiungere l’ennesimo traguardo storico. Sono poche, infatti, le serie che possono vantarsi di avere 20 stagioni di successo – con la ventunesima già ordinata dalla ABC – e oltre 400 episodi. Durante queste stagioni ci sono stati molteplici eventi in cui si pensava che la serie non si sarebbe ripresa, eppure Grey’s Anatomy è sempre riuscito a rialzarsi.

L’ultimo scossone è stato l’arrivederci di Ellen Pompeo, l’interprete della protagonista Meredith Grey è ormai una presenza ricorrente nella serie – pur rimanendo produttrice e voce narrante dei singoli episodi –; senza il suo punto di riferimento, tutti ci attendevamo un grandissimo calo di ascolti, cosa che invece non è accaduta. Grey’s Anatomy ha avuto 20 stagioni di gioie, ma soprattutto di tragedie e lacrime (versate dai fan). Di seguito proviamo ad elencarvi le più famose.

L’uomo bomba

La seconda stagione di Grey’s Anatomy, oltre ad essere una delle più emozionanti, ci ha regalato alcuni dei momenti migliori dell’intera serie. In tal senso risulta impossibile non citare il doppio episodio con protagonista l’uomo bomba, capace (suo malgrado) di mettere a rischio l’intero ospedale e in primis la paramedica Hannah Davies (Christina Ricci); quest’ultima con l’intento di bloccare l’emorragia posiziona la mano sulla ferita del paziente (contenente un ordigno inesploso).

Quando la ragazza andrà in panico sarà Meredith a mettere istintivamente la mano sulla ferita dell’uomo, rischiando di fatto la vita. Questa coppia di episodi (il sedicesimo e il diciassettesimo della seconda stagione) rappresenteranno un turning point importante per le trame dei singoli personaggi, facendo capire al pubblico che da quel momento in poi nessuno sarebbe stato più al sicuro.

La morte di Denny Duquette e DOC

Il finale della seconda stagione può essere considerato uno dei più intensi di tutta la serie, con grandissime performance da parte del cast. Nell’episodio in questione (intitolato in italiano Ho perso il mio credo) vediamo il rapporto tra Meredith e Derek (Patrick Dempsey) raggiungere un picco emotivo davvero elevato, quando sono costretti a sopprimere il loro cane DOC – gravemente malato –. Nel frattempo, tutto l’ospedale è alle prese con l’organizzazione del ballo di fine anno per Camille, la nipote di Webber (James Pickens Jr.) ricoverata a causa di un tumore ovarico.

A sconvolgere il pubblico fu però la morte di Denny Duquette (Jeffrey Dean Morgan), la quale getta Izzie (Katherine Heigl) in preda al dolore. Indimenticabili gli ultimi minuti con in sottofondo Chasing Cars degli Snow Patrol, canzone che con il passare degli anni diverrà un po’ il simbolo dell’intera serie.

Meredith smette di nuotare e annega

La terza stagione di Grey’s Anatomy propone una tripletta di episodi davvero eccezionali. I medici protagonisti si trovano infatti alle prese con un grande incidente, che al porto di Seattle vede coinvolti un ferry boat e una nave. Tutti i personaggi saranno messi a dura prova, soprattutto quando Meredith – nell’intento di medicare un ferito – cade in acqua; la protagonista in quel momento stava vivendo una fase depressiva e per tale motivo smette di nuotare.

Sarà Derek a salvarla dalla gelida acqua, ma nel frattempo Meredith – in lotta tra la vita e la morte – appare in una specie di limbo, dove si trova a fare i conti con alcuni personaggi morti nei precedenti episodi. Ovviamente vedere Meredith in fin di vita sconvolgerà gli altri specializzandi, in particolare Cristina (Sandra Oh).

Lo sconosciuto è George

Il finale del quinto ciclo di episodi rappresenta il primo vero punto di svolta per la serie, infatti, da quel momento in poi le trame di Grey’s Anatomy prenderanno una direzione totalmente diversa. In Ora o mai più tutti gli occhi dei protagonisti erano puntati su Izzie, che con la trama del tumore può essere considerata la vera protagonista della stagione, e proprio per questo Shonda Rhimes scrisse uno dei più grandi colpi di scena di tutto lo show. Nello stesso episodio arriva infatti in ospedale un uomo, gettatosi sotto un autobus nel tentativo di salvare una sconosciuta.

L’uomo arriva però in ospedale con il volto totalmente sfigurato e negli ultimi attimi dell’episodio pubblico e personaggi scopriranno la sua vera identità: 007, ovvero il tenero George (T. R. Knight). Questo finale di stagione si conclude con Izzie e George in lotta tra la vita e la morte, all’epoca il pubblico venne lasciato un’intera estate con un unico interrogativo: chi dei due non sarebbe tornato nella nuova stagione?

La sparatoria in ospedale

L’anno successivo Grey’s Anatomy diede vita ad un altro finale di stagione mozzafiato, quello della famosa sparatoria in ospedale. Un doppio episodio in cui la tensione emotiva è palpabile fin dal primo minuto e dove vediamo i protagonisti vivere un incubo, quando Gary Clarke (Michael O’Neill) decide di entrare nell’edificio e sparare a chiunque ricopra il ruolo di chirurgo e in particolare a Derek Shepherd – colpevole di aver messo fine alla vita di sua moglie –.

L’uomo compie una vera e propria strage in ospedale, uccidendo parecchi medici e ferendone altri, tra cui lo stesso Derek. Questi episodi iniziano con una Meredith felice di aver scoperto la propria gravidanza e finiscono con l’aborto spontaneo di quest’ultima. Il finale della sesta stagione lascerà inevitabili strascichi nei personaggi, che si ripercuoteranno sulla successiva annata.

L’incidente aereo

Dopo una pausa dalle tragedie nella settima stagione, nell’ottava Shonda Rhimes decise di scrivere uno degli episodi più drammatici dell’intera serie: quello dell’incidente aereo. La Rhimes pensò infatti che i protagonisti non avessero vissuto abbastanza tragedie e, per giustificare l’uscita dalla serie di Chyler Leigh ed Eric Dane – interpreti rispettivamente di Lexie Grey e Mark Sloan –, diede vita all’episodio più controverso di tutto Grey’s Anatomy.

Tale tragico evento ha segnato un prima ed un dopo per lo show, il quale non è stato più preso seriamente da una parte del pubblico. Nonostante siano passati tanti anni, la morte di Lexie e Mark è ancora un ferita aperta per gli spettatori. Questi ultimi tutt’oggi accusano la Rhimes di essere una sceneggiatrice sadica e senza scrupoli, in quanto – dopo tanti tira e molla – avrebbero preferito un finale felice per la coppia; il vissero felici e contenti non è però nello stile di Grey’s Anatomy.

La morte di Derek Shepherd

Era impossibile non parlarvi anche di questo avvenimento, capace di sconvolgere come non mai i fan di Grey’s Anatomy – molti dei quali decisero di prendersi una pausa dallo show (o di abbandonarlo del tutto): la morte di Derek Shepherd. Negli anni, infatti, gli spettatori erano stati abituati a numerosi addii tragici e nulla sembrava più scalfirli, ma la morte del personaggio maschile più importante della serie –  con la conseguente distruzione della coppia su cui la stessa aveva fondato gran parte del successo – è sembrata una cosa imperdonabile.

Shonda Rhimes sapeva che avrebbe spezzato i cuori di tutti noi, ma allo stesso tempo non poteva fare molto se Patrick Dempsey desiderava uscire dalla serie. Nel ventunesimo episodio dell’undicesima stagione, mentre si trova nella sua auto, Derek viene travolto da un camion; la cosa più dolorosa è che l’uomo si sarebbe potuto salvare se non fosse stato vittima di malasanità ospedaliera. Per Meredith  così come per gli stessi fan – tutto accade velocemente, c’è tempo solo per piangere con Chasing Cars in sottofondo – questa volta cantata dal gruppo Sleeping at Last –.

Meredith con il Covid-19

Gli sceneggiatori di Grey’s Anatomy nella diciassettesima stagione avvicinarono come non mai la serie al mondo reale, raccontando la pandemia di Covid-19 che tutto il mondo stava vivendo proprio in quel momento. Grey’s Anatomy è stato l’unico show medical a incentrare un’intera stagione sul Covid-19, tutti gli altri si sono infatti limitati a pochi episodi o soltanto a brevi accenni; tale scelta ha però esposto la serie a parecchie critiche, in quanto parte del pubblico avrebbe preferito non sentir parlare di Covid in uno show di finzione – utilizzato per divagarsi –.

Nella stagione in questione vediamo Meredith ammalarsi di Covid e cadere in coma, la donna in uno spazio onirico (rappresentato da una spiaggia) rivedrà molte delle persone a lei care, ora defunte, in primis Derek (con il sorprendente ritorno di Patrick Dempsey). In questa stagione fecero ritorno anche George, Lexie e Mark.

Dopo questo viaggio nei ricordi, vi ricordiamo che la ventesima stagione di Grey’s Anatomy arriva oggi su Disney+ con il primo episodio, i restanti verranno distribuiti settimanalmente dalla piattaforma.

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