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Deadpool & Wolverine, il trailer spiegato a mia nonna

Pubblicato il 12 febbraio 2024 di DocManhattan

E ok: il Super Bowl 2024 ci ha portato, anche e soprattutto, il teaser trailer di Deadpool & Wolverine, il terzo film del killer mutante sboccato. Un teaser che in poco meno di due minuti e mezzo ci ha detto tantissime cose su quel che vedremo nel film a luglio. E allora mettiti comoda, nonna: arriva lo spiegone.

TANTI AUGURI A WAAAADE

Nei primi secondi del teaser, alla festa di compleanno per quella vecchia canaglia di Wade Wilson vediamo tanti comprimari pescati dai due film di Deadpool precedenti. Non c’è Cable, ma ci sono – oltre a Vanessa (Morena Baccarin) – anche Colosso, Dopinder, Shatterstar, Yukio e Testata Mutante Negasonica, Peter e Blind Al. Neanche il tempo di spegnere la candelina, però, che si presentano alla porta quegli scocciatori della…

…TVA

Gli sgherri manganellatori della Time Variance Authority sono lì per levare a Wade la parrucca e trascinarlo nella sede della TVA. Ora, nonna, se non sai cos’è questa TVA (tivvì-ei) è perché non hai visto le due stagioni della serie Loki come ti avevo detto di fare. Fai un salto qui sapere com’è andata a finire la storia di quel dio dell’inganno che piaceva proprio a tutti. A ogni modo, alla TVA c’è questo tizio, Paradox (il Matthew Macfadyen di Succession), che spiega a Deadpool che è speciale e può diventare “un eroe tra gli eroi”.

Sì, insomma: benvenuto nell’MCU, Deadpool. Il suo “piccolo universo cinematico sta per cambiare per sempre”, e tutti sperano, in questo ammiccantissimo gioco di parole metareferenziale, che l’ingresso di Wade aiuti a risollevare le sorti un po’ ammaccate di tutto il tendone. Il saluto militare che Deadpool rivolge allo schermo con Capitan America è dovuto al fatto che Wade è nei fumetti un grandissimo fan di Cap.

La figura calva, invece? Secondo le voci di corridoio, la villain interpretata nel film da Emma Corrin sarà Cassandra Nova, la gemella malvagia del professor Xavier. Un personaggio creato nelle storie degli X-Men da Grant Morrison e Frank Quitely nel 2001.

“CHIAMAMI GUERCIO”

Nella scena successiva vediamo Deadpool in una sorta di casinò molto glam, alla Bond, e, di spalle, un personaggio con la giacca bianca. È Wolverine, vestito come ai tempi in cui Logan se ne andava in giro per Madripoor con una benda sull’occhio, facendosi chiamare il Guercio (Patch).

LA FU FOX, ALIOTH, PYRO

Wade dimostra di aver preso molto alla leggera questa nuova responsabilità che gli è stata accollata, definendosi il “messia” e il “Gesù della Marvel”… Indossato il costume da Deadpool, affronta dei tizi mascherati in una terra in rovina in cui campeggia il logo distrutto della 20th Century Fox. SOTTILISSIMA metafora del cambio di squadra, con il passaggio del personaggio e del suo mondo sotto l’ala dei Marvel Studios.

Uno degli uomini della TVA viene poi pappato da una specie di nebbia assassina viola: sì, dalla serie di Loki è tornato pure Alioth.

Questo tizio, invece, nel caso abbiate dimenticato la sua faccia, è il mutante Pyro, visto nei primi tre film degli X-Men (X-Men, X-Men 2 e X-Men – Conflitto finale) e interpretato anche qui da Aaron Stanford.

SECRET WARS

Il fumetto strappato accanto a Deadpool è il numero 5 di Secret Wars, la maxiserie evento Marvel del 2015. Teniamo presente che quella copertina, e tutto il numero, sono incentrati sul Dottor Destino. Scommetterei sulla trollata, ma anche solo cominciare a parlare di lui sarebbe bello. Ricordiamo pure che nel futuro dell’MCU c’è ovviamente un film con quel titolo, Avengers: Secret Wars.

E sì, poi arriva Logan e pianta a Wade gli artigli nello stomaco, perché i due si vogliono molto bene e dopodomani è San Valentino.