Cinema

Tom Cruise sta “lavorando diligentemente” al suo film nello spazio

Pubblicato il 14 luglio 2023 di Lorenzo Pedrazzi

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Tom Cruise è impegnato nella promozione di Mission: Impossible – Dead Reckoning: Parte 1, e Variety ne ha approfittato per chiedergli un aggiornamento sul film che sarà girato nello spazio: potenzialmente, l’impresa più ambiziosa della sua carriera.

Si tratta di un progetto annunciato già nel 2020, che vedrà Doug Liman alla regia; i due, come sappiamo, hanno già lavorato insieme in Edge of Tomorrow e Barry Seal. L’idea sarebbe di effettuare una parte delle riprese sulla Stazione Spaziale Internazionale, con la collaborazione della NASA, ma non sappiamo ancora niente della trama del film. Comunque, durante la premiere newyorkese di Dead reckoning: Parte 1 lo stesso Cruise ha confermato che il film si trova ancora nelle prime fasi di sviluppo, e la data di inizio della produzione non è stata decisa.

Ci stiamo lavorando diligentemente, e vedremo come va.

È chiaro che la superstar ha altro per la testa: non solo il lancio del nuovo Mission: Impossible, ma le riprese della seconda parte di Dead Reckoning, una volta finito il tour promozionale. Sempre che lo sciopero degli attori non ostacoli i suoi piani, ovviamente.

Vi terremo aggiornati.

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La produzione

Universal Pictures distribuirà l’ambizioso film, il cui budget sarà di 200 milioni di dollari. Doug Liman è anche autore del copione, ma Christopher McQuarrie – regista e sceneggiatore degli ultimi Mission: Impossible – è coinvolto in qualità di produttore e story advisor. I due cineasti e Tom Cruise hanno già lavorato insieme in Edge of Tomorrow.

Tom Cruise scatenato

Se si esclude Jackie Chan, non esiste un altro attore che abbia rischiato così tanto la pelle sul set per girare l’azione in prima persona. È stata soprattutto la saga di Mission: Impossible a stimolare la sua spericolatezza: Tom Cruise si è arrampicato sulla parete di una montagna senza imbracatura nel secondo capitolo; ha corso su un grattacielo di Shanghai nel terzo; ha scalato il Burj Khalifa e praticato stunt a 123 piani di altezza nel quarto; è rimasto aggrappato fuori dal portellone di un aereo in decollo nel quinto; mentre nel sesto è rimasto appeso a un elicottero, si è arrampicato sul carico che vi era attaccato, ha pilotato l’elicottero stesso e poi ha praticato un salto HALO (High Altitude Low Opening) tutto da solo. Ah, e si è anche rotto la caviglia saltando da un tetto all’altro in una scena d’inseguimento. Inutile dire che, dopo due mesi di stop per recuperare, ha ripreso i suoi stunt come sempre.

Insomma, l’unico modo per alzare l’asticella è andare nello spazio. Se il progetto si concretizzasse, Cruise entrerebbe ancora di più nella storia del cinema.

Fonte: ComicBook.com