Kevin Spacey è stato incriminato per altri sette casi di violenze sessuali nel Regno Unito, dove già l’attore doveva essere processato per cinque casi. Le accuse salgono così a dodici. I nuovi capi d’accusa riguardano ripetute violenze sessuali commesse nei confronti di un unico accusatore tra i 2001 e il 2004. I capi precedenti si riferivano invece a violenze nei confronti di tre uomini tra il 2005 e il 2013, due a Londra e uno nel Gloucestershire. In quel caso, Spacey si era dichiarato non colpevole.
I nuovi capi d’accusa sono stati annunciati dal Crown Prosecution Service, la procura della Corona britannica. Rosemary Ainslie, capo della CPS Special Crime Division, ha dichiarato:
Il CPS ha autorizzato ulteriori capi d’accusa contro Kevin Spacey, 63 anni, per diverse aggressioni sessuali su un uomo tra il 2001 e il 2004. Il CPS ha inoltre autorizzato un capo d’accusa per aver indotto una persona a compiere atti sessuali senza consenso.
Il processo a Kevin Spacey per i precedenti cinque capi d’accusa partirà il 6 giugno 2023. L’attore resterà nel frattempo libero su cauzione e potrà anche lasciare liberamente il Regno Unito.
I nuovi capi d’imputazione arrivano poco meno di un mese dopo che Spacey è stato giudicato “non responsabile per danni” nel processo civile contro l’attore Anthony Rapp, l’accusatore che, nel 2017, aveva scoperchiato il proverbiale vaso di Pandora su Spacey.
Nel frattempo, Spacey è stato invitato a tenere una masterclass al Museo Nazionale del Cinema di Torino a gennaio.
Fonte: The Hollywood Reporter