Come sappiamo, l’Academy ha recentemente annunciato che non tutti i premi saranno consegnati in diretta durante la Notte degli Oscar.
I vincitori di otto categorie tra le ventitré in gara saranno annunciati (e registrati) un’ora prima della diretta e mostrati successivamente nel corso della cerimonia (QUI trovate maggiori dettagli).
Escluse tutte le categorie che riguardano i cortometraggi, ma anche Montaggio e Colonna Sonora. La cosa, ovviamente, non è stata accolta nel migliore dei modi e le polemiche stanno crescendo con il passare del tempo.
Si parla addirittura di boicottaggio.
Sembra che i componenti della sezione dell’Academy che rappresenta il campo musicale, stiano per chiedere ai candidati per la Migliore Colonna Sonora di disertare la cerimonia, chiedendo ai registi e ad altre sezioni di prendere una parte attiva in questa protesta, difendendo la causa delle otto categorie escluse.
In un comunicato ufficiale, l’inglese Association of Motion Picture Sound ha detto:
I cineasti di ogni categoria contribuiscono in maniera determinante all’impatto di un film, proprio per questo la decisione dell’Academy di escludere alcune categorie dall’evento principale risulta deludente. Il messaggio che giunge è che queste categorie sono meno importanti e questo crea solo una frattura nella comunità di chi fa cinema. Tutte le categorie coinvolte saranno penalizzate per il modo in cui è stato svalutato il loro contributo. Riteniamo che il suono, il montaggio, la scenografia e le altre cinque categorie contribuiscano allo stesso modo delle altre categorie e chiediamo quindi all’Academy di tornare sui suoi passi.
Messaggi di solidarietà sono arrivati anche dal sindacato American Cinema Editors e dalla Cinema Audio Society. Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
Ricordiamo che l’Academy aveva già provato una mossa simile nel 2019, per poi tornare sui suoi passi una volta scoppiate le polemiche. Succederà così anche questa volta?
La prossima Notte degli Oscar, prevista per il 27 marzo 2022, sarà animata da tre conduttrici, nello specifico Amy Schumer, Regina Hall e Wanda Sykes. Come sappiamo, la serata sarà divisa in tre atti della durata di un’ora ciascuno, ogni segmento sarà affidato a una conduttrice.
L’Academy of Motion Picture Arts ha annunciato che dopo la Union Station di Los Angeles, che ha ospitato la cerimonia l’anno scorso (causa Covid, ovviamente), si tornerà al classico Dolby Theatre. Quest’anno sarà inoltre introdotto il film preferito del pubblico e le votazioni sono già partite.
QUI trovate tutte le nomination