Tra pochi giorni, per la precisione sabato 1 gennaio, Matrix Resurrections arriverà nelle nostre sale. Sul cartellone, e nei titoli di testa, vedremo il nome Lana Wachowski sotto la dicitura “regia”. Solo Lana, non Lilly (per ragioni già spiegate), ma almeno una Wachowski è tornata per il quarto capitolo. Eppure, se pensavate che fosse scontato, ripensateci: Warner Bros. era pronta a procedere con o senza le autrici originarie.
Lo ha rivelato il produttore James McTeigue, stretto collaboratore delle Wachowski da tempi immemori (è stato primo assistente alla regia della trilogia di Matrix e ha diretto Ninja Assassin, V per Vendetta ed episodi di Sense8) parlando con Collider:
Quando hai in mano un franchise con tutto quel potenziale per fare soldi, non smetterai mai di parlare di sequel. È per questo che il Marvel Universe continua a ripetersi e riciclarsi, e ritornano Spider-Man, Iron Man e Thor. C’è sempre il potenziale per aggiornare quei film anche solo per la possibilità di fare altri soldi e raccontare nuove storie. Non voglio dire che le ragioni siano solamente finanziarie. Ma, sì, esisteva già un progetto là fuori, ma non erano ancora riusciti a svilupparlo nel modo giusto. Perciò quando Lana alla fine è tornata dicendo “Sono interessata a fare un altro film”, ovviamente hanno ingaggiato la regista che aveva creato Matrix.
Matrix Resurrections potrebbe non essere l’ultimo Matrix. Il CEO di Warner Bros. Ann Sarnoff ha confermato che lo studio sta progettando un quinto film con Lana Wachowski ancora alla regia.
QUI potete vedere il più recente trailer del film. QUI la nostra recensione.