Il cast di The Witcher: Blood Origin, serie prequel di The Witcher, si espande. Il ruolo di Éile, rimasto vacante dopo l’abbandono di Jodie Turner-Smith, è stato ora reclamato da Sophia Brown (Giri/Haji, Disobedience).
Éile viene descritta come “una guerriera con la voce di una dea”, che “ha lasciato il suo clan e il suo ruolo di guardiana della regina per seguire il suo cuore di nomade musicista. Una grande resa dei conti nel continente la costringe a tornare a prendere la spada in mano alla ricerca di vendetta e redenzione”.
The cast for prequel series THE WITCHER: BLOOD ORIGIN continues to grow
Sophia Brown joins as Éile, an elite warrior-turned-nomadic musician who is forced to return to the way of the blade after a grand reckoning on the Continent sends her on a quest for vengeance and redemption pic.twitter.com/mjlhqH4gIM
— Netflix Geeked (@NetflixGeeked) July 8, 2021
Il cast include anche Laurence O’Fuarain (Vikings, Game Of Thrones) nel ruolo del guerriero Fjall, e Michelle Yeoh in quello dell’elfo Scían. Le riprese partiranno nel Regno Unito in agosto. Ora che i tre protagonisti sono stati scelti, Netflix annuncerà via via il cast di supporto.
Ambientata in un mondo elfico 1200 anni prima del mondo di The Witcher, Blood Origin racconterà una storia in un tempo remoto: la creazione del primo prototipo di Witcher e gli eventi che portano alla fondamentale “congiunzione delle sfere”, quando i mondi di mostri, uomini ed elfi si sono fusi.
Declan de Barra sarà lo showrunner della serie e il produttore esecutivo insieme a Lauren Schmidt Hissrich. Andrzej Sapkowski, autore dei romanzi originali da cui è tratta la serie The Witcher, sarà consulente creativo. Tra i produttori esecutivi anche Jason Brown, Sean Daniel, Tomek Baginski e Jarek Sawko.