UPDATE: The Hollywood Reporter conferma che il nuovo film di Superman mira a scritturare un attore nero nel ruolo. La testata afferma però che, probabilmente, il film non sarà inteso come un reboot che cancellerà Henry Cavill, ma sarà nella vena di The Batman, una versione alternativa del personaggio che non impedirà l’esistenza di altri Superman. D’altro canto, DC sta puntando tutto sull’idea del multiverso, per dare agli autori la libertà di sperimentare con i formati e i cast (come avvenuto con Joker, ad esempio).
The Hollywood Reporter arriva a ipotizzare che il nuovo Superman non sarà un altro Clark Kent, ma che potrebbe essere una diversa incarnazione dell’eroe. Nel multiverso DC esistono già due Superman neri. Uno è Val-Zod, che nella realtà parallela di Terra 2 è stato adottato da Jor-El e spedito sulla Terra insieme a Kal-El (il Superman classico). L’altro è Calvin Ellis, un Superman che è anche Presidente degli Stati Uniti (è ispirato infatti a Obama) e usa i suoi poteri per controllare la politica globale.
A seguire la news originale.
Dopo anni di incertezza riguardo la sorte del Superman di Henry Cavill, arriva finalmente la notizia: Warner Bros. produrrà un reboot. Il progetto è stato affidato, come si sospettava da tempo, alla Bad Robot di J.J. Abrams. Attualmente non si sa chi lo dirigerà, ma Deadline rivela che lo sceneggiatore sarà Ta-Nehisi Coates, apprezzato autore e giornalista che ha scritto ampiamente su questioni legate al razzismo negli Stati Uniti.
Coates ha pubblicato nel 2019 il suo primo romanzo, Il danzatore dell’acqua, e per la Marvel ha scritto albi di Black Panther e Captain America. Inoltre, scriverà Wrong Answer, prossimo film di Ryan Coogler (Creed, Black Panther). È naturale chiedersi se il suo coinvolgimento non sia un segnale del fatto che il prossimo Superman sarà nero. Michael B. Jordan è stato spesso nominato come possibile erede di Henry Cavill nel ruolo. E Jordan è un collaboratore di Coogler e sarà protagonista proprio di Wrong Answer. Ma forse quello che interessa a Warner e Bad Robot, nell’assumere Coates, è rileggere la storia di Superman puntando sul suo essere un rifugiato.
Hannah Minghella produrrà il film. Per ora non ci sono altri nomi coinvolti, nonostante Henry Cavill abbia più volte dichiarato di non voler abbandonare il ruolo.
L’autore ha dichiarato al sito Shadow and Act:
Essere invitato nel DC Extended Universe da Warner Bros., DC Films e Bad Robot è un onore. Non vedo l’ora di dare un contributo significativo all’eredità del più mitico eroe americano.
Abrams ha aggiunto:
C’è una nuova, potente e commovente storia di Superman ancora da raccontare. Non potremmo essere più felici di lavorare con il brillante signor Coates e contribuire a portare quella storia sul grande schermo.
Il 18 marzo, nel frattempo, uscirà la tanto attesa Snyder Cut di Justice League (QUI la cronistoria del progetto). Zack Snyder ha detto che Warner Bros. non è interessata a realizzare un sequel del suo film, che dunque rimarrà fuori canone. The Flash con Ezra Miller dovrebbe sistemare la timeline tirando in ballo il multiverso. E questo aprirà la strada a qualunque scelta Warner voglia fare in futuro.