Arnold Schwarzenegger ha postato nelle scorse ore un video-messaggio rivolto alla nazione, in seguito all’attacco dei suprematisti bianchi a Capitol Hill, la sede del Congresso americano. L’ex governatore della California, repubblicano come Donald Trump ma da sempre suo avversario all’interno del partito, non ha risparmiato paragoni con la Kristallnacht, il pogrom anti-semita avvenuto nella notte tra il 9 e 10 novembre 1938 in Germania, Austria e Cecoslovacchia. Ha definito Donald Trump “un leader fallito” e “il peggior presidente della storia”. E infine ha sollevato la spada di Conan paragonandola all’America, che “più viene temprata, più diventa forte”. Ecco il video…
Arnold Schwarzenegger si è anche abbandonato a una confessione molto personale, raccontando di come, crescendo nell’Austria del dopoguerra, abbia visto di persona molta gente ridotta all’alcolismo per dimenticare la propria parte nel “più malvagio regime della storia”. In particolare, Schwarzenegger ha parlato di suo padre:
Mio padre tornava a casa ubriaco, una o due volte la settimana, urlava e ci picchiava, e spaventava mia madre. Non gli davo totalmente la colpa perché il nostro vicino faceva la stessa cosa alla sua famiglia.
Schwarzenegger prosegue dicendo che “Per quanto tutto questo sia doloroso, l’America si riprenderà da questi giorni bui”. E invita gli americani ad augurare “grande successo” al presidente eletto Joe Biden: “Se lei avrà successo, la nostra nazione avrà successo”. E conclude:
A coloro che pensano di poter rovesciare la costituzione degli Stati Uniti dico questo: non vincerete mai.
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