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Netflix ha svelato il trailer ufficiale della quarta stagione di Big Mouth, che uscirà il prossimo 4 dicembre sulla piattaforma on-line.
La terza stagione si è conclusa in modo amaro: Andrew ha rotto la sua amicizia con Nick, mentre Jessi ha scoperto che dovrà trasferirsi in città con sua madre. Nella quarta ritroveremo i nostri piccoli eroi al campo estivo, dove saranno perseguitati da un nuovo tormento adolescenziale: la zanzara dell’ansia.
Potrete vedere il trailer qui di seguito, in italiano e in originale.
Anxiety is a monster. Literally.
12/04/20 pic.twitter.com/TCouq53EkB
— Big Mouth (@bigmouth) November 13, 2020
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Big Mouth è una commedia animata per adulti di 10 episodi di mezz’ora, creata dagli amici Nick Kroll (Kroll Show, The League) e Andrew Goldberg (I Griffin). La serie affronta con umorismo tagliente le glorie e gli orrori della pubertà.
Il comico John Mulaney (John Mulaney: The Comeback Kid, Saturday Night Live) presta la sua voce al personaggio di Andrew, mentre Kroll (che è anche co-ideatore e produttore esecutivo) interpreta diversi altri personaggi, tra cui quello di Nick. Maya Rudolph (Maya & Marty, Le amiche della sposa), Jason Mantzoukas (The League, Lady Dynamite), Jordan Peele (Keanu, Key and Peele), Fred Armisen (Portlandia, Documentary Now!), Jenny Slate (Girls, Lady Dynamite) e Jessi Klein (Inside Amy Schumer) sono tra le altre voci della serie.
Nick Kroll, Andrew Goldberg e gli sceneggiatori e registi Mark Levin e Jennifer Flackett sono gli ideatori e produttori esecutivi. Big Mouth è una produzione Netflix.
Big Mouth è diventata un piccolo cult grazie alla sua capacità di ritrarre i turbamenti dell’adolescenza con precisione e sarcasmo, senza alcun filtro. Lo show è amato dai fan anche per i suoi elementi surreali e fantasy. I giovani protagonisti sono infatti accompagnati da Connie, Maurice e altri “mostri degli ormoni”, che cercano di aiutare i nostri eroi ad affrontare la pubertà. Li incoraggiano quindi a infuriarsi, sfogare i propri impulsi sessuali, o magari anche chiudersi nella propria stanza a piangere.
Fonte: Twitter