La notizia della presenza di Doctor Strange (interpretato ovviamente dal “solito” Benedict Cumberbatch) nel terzo capitolo delle avventure di Spider-Man è arrivata come un fulmine a ciel sereno. In effetti, visto ormai come e quanto i film Sony con protagonisti il Peter Parker di Tom Holland siano ormai strettamente interconnessi con il Marvel Cinematic Universe, la notizia non dovrebbe stupire: da Iron Man e Nick Fury fino agli skrull, i personaggi che hanno transitato in Spider-Man: Homecoming e in Spider-Man: Far From Home non sono pochi. Perché allora così tanto clamore attorno all’arrivo di Doctor Strange?
E’ indubbio che il multiverso, inteso nel senso di “universo composto di realtà alternative quasi identiche alla nostra” (in pratica, la definizione che ne dà Mysterio in Spider-Man: Far From Home) stia per fare il suo ingresso nel Marvel Cinematic Universe: in realtà in effetti, questo è già entrato a far parte, quasi in sordina, dell’universo unito. In Avengers: Endgame, ci viene spiegato che alterare il passato crea delle realtà alternative: ammesso (ma di questo dubitiamo fortemente) che quelli degli Avengers possano essere i primi viaggi nel tempo mai verificatisi, va da sé che tali manipolazioni temporali abbiano avuto l’effetto di creare degli universi alternativi: vi rimandiamo all’articolo linkato a fine paragrafo per avere una visione più chiara della teoria temporale del MCU.
Al termine di Avengers: Endgame, ci viene spiegato che tutte le realtà alternative creatisi con i viaggi nel tempo sono state “aggiustate”, riportando le Gemme dell’Infinito al momento esatto in cui sono state prese… Ma questo, in realtà è falso.
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Errori di scrittura a parte (il Captain America anziano dovrebbe provenire da una realtà alternativa per logica, poiché fermandosi nel passato lo avrebbe modificato, ma pare non sia così), stando a quanto raccontato finora esiste attualmente, a livello canonico, almeno un’altra realtà alternativa al MCU “classico”: una realtà in cui Loki è fuggito dalla cattura al termine del primo Avengers, sfruttando il Tesseract (le scorribande di questo Loki alternativo verranno probabilmente raccontate nella serie Loki in arrivo su Disney+).
Oltre a tale realtà alternativa, abbiamo conosciuto dimensioni come il Regno Quantico in Ant-Man, ma soprattutto l’Antico nel primo Doctor Strange ci ha informato che esiste un multiverso formato di infinite realtà completamente diverse dalla nostra (e quindi dal MCU), alcune benevole ed altre molto meno (come la Dimensione Oscura). Senza contare l’apertura del Sony Universe of Marvel Character, che nel trailer di Morbius sembra suggerire derive che portano verso l’universo unito di Marvel e Disney…
Il multiverso, insomma, nel MCU è già una realtà.
Alcuni giorni fa, un’altra notizia ha fatto scalpore: Jamie Foxx, che ha interpretato Electro nella saga di film di Spider-Man con protagonista Andrew Garfield, tornerà ad interpretare di nuovo Electro, ma nel Marvel Cinematic Universe. Non è ancora chiaro se il personaggio possa o no essere lo stesso o una sua diversa versione (l’unica cosa di cui siamo sicuri è che avrà un look diverso), ma le discussioni e le pontificazioni sono ad oggi ancora vivissime (vi rimandiamo ad un altro nostro speciale sull’argomento, linkato qui sotto).
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Secondo alcuni, gli indizi suggeriscono una interessantissima teoria: la presenza sul grande schermo degli Spider-Man del “passato”, qui inteso come realtà alternative, accanto allo Spider-Man di Tom Holland in Spider-Man 3.
Il ritorno di Jamie Foxx nei panni di Electro potrebbe indicare che l’universo dello Spider-Man di Andrew Garfield e il MCU possano essere realtà alternative e parallele, parte di uno stesso multiverso. La teoria è avvalorata dalla presenza del Doctor Strange, il cui compito in veste di Mago Supremo è precisamente quello di contrastare attacchi da realtà parallele come potrebbe appunto essere quella di Electro (villain che, grazie ai suoi poteri, nei è in effetti in grado di spostarsi fra le dimensioni), anche se finora le avevamo intese più come dimensioni astratte (come ad esempio il già ricordato Regno Quantico di Ant-Man o la Dimensione Oscura di Dormammu) che tangibilmente simili alla nostra; il buon Dottore entrerebbe a far parte del cast proprio in veste di guardiano del Multiverso quindi, come ricorda anche il titolo del sequel di cui il personaggio sarà protagonista, ovvero Doctor Strange in the Multiverse of Madness.
Coincidenza (oppure no?) vuole che il regista di Doctor Strange in the Multiverse of Madness sia Sam Raimi, che diresse la trilogia di Spider-Man con protagonista Tobey Maguire. Anche questo universo potrebbe confluire nel multiverso, portando alla reale possibilità di avere 3 diversi Peter Parker sul grande schermo allo stesso tempo. Troppo complicato? Assolutamente no.
Sony vanta infatti un precedente di tutto rispetto: il film animato Spider-Man: Un Nuovo Universo tratta proprio le meccaniche del Multiverso in una pellicola praticamente perfetta che si è aggiudicata un Oscar come Miglior Film Animato lo scorso anno.
Sembra sempre più chiaro (in effetti, palese se si guarda al titolo ufficiale di Doctor Strange 2) che il nuovo corso del Marvel Cinematic Universe voglia traghettare l’universo unito verso un Multiverso. Non sappiamo se davvero Andrew Garfield e Tobey Maguire potrebbero farne parte in veste di Spider-Man della loro relativa realtà, almeno in un cameo, ma sono moltissimi i fan che impazzirebbero letteralmente all’idea: rimaniamo quindi in attesa di ulteriori annunci e sviluppi, considerando che le riprese del film inizieranno fra una settimana esatta, il 16 Ottobre a New York!