Cinema

TENET: Le domande rimaste aperte nel film di Nolan

Pubblicato il 30 agosto 2020 di Andrea Suatoni

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—–ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER—–

Il nuovo film di Christopher Nolan, come da tradizione per il regista di film come Inception o Memento, ha una trama complessa e articolata che impegna tutta l’attenzione dello spettatore per essere compresa: le dinamiche dei viaggi nel tempo descritte da Tenet risultano in realtà molto chiare al termine della pellicola stessa (se si è avuto cura, appunto, di seguire attentamente la trama), ma ci sono molte sfumature secondarie cui il film non fornisce risposta, lasciando alcune cose (non funzionali alla trama principale) all’immaginazione o all’interpretazione del pubblico.

Di seguito, ecco una serie di quesiti cui Nolan maliziosamente non ha risposto, facendo in modo che il fandome continuasse ad elaborare complesse teorie sul film anche dopo la sua visione: avete anche voi tentato di trovare alcune risposte a queste domande dopo aver visto Tenet?

PERCHE’ IL PROTAGONISTA DECIDE DI NON SALVARE NEIL?

La risposta a questa domanda in realtà è abbastanza ovvia, ma nel web sono in molti a non aver compreso appieno il film e quindi a domandarsi come mai il Protagonista, avendo riconosciuto Neil come l’uomo che con il suo sacrificio al termine del film riesce a salvare la situazione, non tenti di salvarlo.
In Tenet, tutto è già accaduto e tutto accadrà come deve essere, o almeno questo è quello che sperano “i buoni”: le inversioni e i viaggi nel tempo che le squadre dell’organizzazione chiamata Tenet compiono sono volte non a modificare il passato, bensì a preservare un loop che li vede “vincitori”. La morte di Neil è parte integrante dell’equazione: una modifica all’andamento del loop potrebbe far crollare tutte le dinamiche dello stesso, e forse portare all’attivazione dell’Algoritmo.
Nel finale del film, anche il Protagonista ha imparato a ragionare in questi termini: a malincuore, pur avendo capito cosa sarebbe accaduto a Neil di lì a poco, decide di non modificare il loop temporale per evitare conseguenze catastrofiche a seguito di tali possibili modifiche.

CHI E’ DAVVERO NEIL?

Una affascinante teoria riguardante il personaggio interpretato da Robert Pattinson vorrebbe che Neil e Max, il figlio di Kat e Andrei Sator, siano in realtà la stessa persona.
Neil lascia intuire al Protagonista che il loro rapporto sia molto profondo: è possibile in effetti che i due si siano conosciuti poco dopo la morte di Priya, servita ad evitare l’assassinio di Max e Kat. Se Neil/Max fosse cresciuto accanto al Protagonista (che magari gli ha addirittura fatto da padre?), e magari reclutato fin da giovanissimo (come dice Neil, moltissimo tempo fa… Almeno, secondo la sua percezione delle cose), tutto tornerebbe: dal semplice colore dei capelli (come mai Nolan avrebbe fatto tingere Pattinson?) fino alle tempistiche.
Inoltre, anche il tacito consenso di Neil all’ostinazione del Protagonista di voler salvare Kat assumerebbe un valore diverso (anche se è da credere che Neil conoscesse già il valore di sua madre Kat all’interno del piano contro suo padre Sator, e sia stato condiscendente proprio perché il salvataggio di Kat era parte essenziali del piano di Tenet).
Ovviamente, pur nel caso Max e Neil fossero la stessa persona, il fatto che quest’ultimo non riconosca Kat è del tutto spiegato: per non modificare il loop temporale con informazioni “inutili”, il ragazzo avrebbe finto di non conoscere sua madre.

COSA E’ SUCCESSO NEL FUTURO?

Nel futuro, la Terra è stata resa inabitabile dal continuo sfruttamento delle risorse nel presente. Non abbiamo idea in realtà di cosa sia successo precisamente né a quanti anni nel futuro, se non che la situazione era talmente disperata da spingere alcuni ad un genocidio nel passato pur di assicurarsi una piccola speranza di sopravvivenza.
Le notizie frammentarie che il film centellina lasciano intuire una catastrofe ambientale a livello climatico, probabilmente anche una carenza delle risorse o addirittura una guerra per accaparrarsele. Non è del tutto chiara neanche la possibilità che in futuro esistano due fazioni avverse (una delle quali avrebbe aiutato l’organizzazione Tenet): se il futuro in questione non è poi così lontano dal nostro, la fazione dei “buoni” potrebbe essere semplicemente quella del Protagonista, ormai invecchiato, e della Tenet che lui stesso ha creato dal nulla.

CHI HA CREATO L’ALGORITMO?

La creazione dell’Algoritmo viene attribuito nel film ad una scienziata senza nome nel futuro (alcuni credono sia stata Priya a svilupparlo, ma l’ipotesi non sembra verosimile). Chi è questa donna e perché era al lavoro su una tecnologia simile? Se la Terra del futuro si trovava sull’orlo di una tremenda crisi, l’inversione era vista come una scappatoia fin dall’inizio o forse c’è qualcosa che ci sfugge? E’ forse probabile che il piano dei terrestri del futuro fosse fin dall’inizio quello di invertire il tempo nel passato, ma che poi la scienziata si sia pentita all’ultimo momento ed abbia agito come sappiamo?

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