Intorno alle accuse di Ray Fisher a Joss Whedon, circa il comportamento del regista sul set di Justice League, sta esplodendo un caso. Dopo la smentita del produttore Jon Berg, che è stato tirato dentro dall’attore in quanto avrebbe “permesso”, insieme a Geoff Johns, il suo trattamento “disgustoso, offensivo, poco professionale e totalmente inaccettabile” di cast e troupe, arriva Kevin Smith a riportare quello che sa.
Va detto che Smith non ha avuto parte nella lavorazione di Justice League. Quello che ha rivelato, per sua stessa ammissione, è “per sentito dire”. Inoltre, Smith si è concentrato su una delle accuse fatte da Fisher, la non professionalità di Whedon, cercando di darne la sua interpretazione. Ecco cosa ha detto durante il suo podcast Fatman Beyond:
Ricordate quando ho visitato il set de L’ascesa di Skywalker e [ho detto che] alcune persone lì avevano lavorato sia a Solo che a Justice League? Il tizio degli effetti speciali mi disse che, sul set, Joss aveva parlato parecchio male della versione di Zack [Snyder]. Ribadisco che questo è quanto mi ha detto un effettista che aveva lavorato a entrambe le versioni del film. Disse che [Whedon] era solito sminuire, ignorare e parlare negativamente della versione di Zack, che lui aveva visto e che tutte quelle persone avevano realizzato insieme senza di lui.
Il tizio mi ha detto che era sgradevole sul set perché le persone a cui diceva di non apprezzare quella versione del film erano le stesse che avevano contribuito a realizzarla. Credo che questa sia la ragione dell’accusa di non professionalità. Sono cose che non dovresti fare, specialmente se sei subentrato per dare una mano in un brutto momento nella vita del regista. Ma è tutto per sentito dire.
Nel frattempo, l’attore che ha accusato Joss Whedon torna alla carica con un rapido tweet, in cui scrive: “Io credo a Kai Cole e Charisma Carpenter“.
I believe Kai Cole and Charisma Carpenter.
— Ray Fisher (@ray8fisher) July 3, 2020
Fisher fa riferimento a due casi controversi nella vita di Whedon. Kai Cole è la sua ex moglie, e lo ha accusato di infedeltà e ricatti emotivi. Charisma Carpenter, star di Buffy, anni fa rivelò che Whedon l’aveva tagliata fuori dalla serie perché, di fatto, si era arrabbiato quando aveva scoperto che l’attrice era rimasta incinta, scombinando i piani per la quarta stagione. Carpenter ha poi dichiarato di aver fatto pace con Whedon, ma queste due ingombranti macchie non sono mai state dimenticate e ora sono riemerse ancora una volta.
Fonte: ComicBook.com