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Chiusa un’altra causa di molestie per Kevin Spacey

Pubblicato il 01 gennaio 2020 di Marco Triolo

Kevin Spacey si è accordato fuori dall’aula di tribunale con gli eredi di uno dei suoi tanti accusatori, morto lo scorso settembre di cancro. L’uomo era un fisioterapista e aveva accusato Spacey di averlo costretto ad afferrargli i genitali e a baciarlo durante una sessione di massaggi a Malibu, nell’ottobre 2006. Spacey aveva negato le accuse.

Un processo avrebbe dovuto svolgersi in un tribunale federale a giugno 2020, ma poi l’accusatore è deceduto. La famiglia ha ora ritirato la causa. Le parti si sono accordate e pagheranno le proprie spese legali. I termini dell’accordo non sono stati resi noti.

Il dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles aveva indagato sulle accuse dell’uomo e aveva poi passato il caso all’ufficio del procuratore distrettuale. Gli avvocati dell’accusa avevano intenzione di interpellare due altri fisioterapisti che sarebbero stati molestati da Kevin Spacey. Tutte e tre le supposte vittime non hanno voluto rendere note le loro generalità.

La causa precedente

A luglio, un altro caso di molestie che coinvolgeva l’attore è crollato per mancanza di prove, sia a livello civile che penale. Pochi giorni fa, Spacey ha diffuso un secondo video-messaggio natalizio in cui, sempre nei panni di Frank Underwood di House of Cards, ha confermato di essere in buona salute. Insomma, sembra proprio che la rabbia sociale, montata insieme alle numerose accuse rivolte all’attore, non stia trovando lo sfogo che ci si aspettava. Ma ovviamente i guai per Kevin Spacey non sono ancora finiti.

Fonte: Variety