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Martin Scorsese non cambia idea sui cinecomic: “Si tratta di un grosso problema!”

Pubblicato il 14 ottobre 2019 di Filippo Magnifico

Le pesanti critiche di Martin Scorsese nei confronti dei cinecomic hanno sollevato un polverone nel web. Come sappiamo, il regista nel corso di un’intervista ha paragonato i film sui supereroi a “parchi giochi”, scatenando un forte dibattito.

Le dichiarazioni di Scorsese

Non li guardo. Ci ho provato, sia chiaro, ma per quanto mi riguarda non si tratta di cinema. Onestamente, nonostante siano fatti bene e tutto l’impegno possibile da parte degli attori, riesco a considerare quei film come una specie di parco giochi. Non stiamo parlando certo di cinema, dove delle persone cercano di trasmettere delle emozioni ad altre persone.

E le risposte sono arrivate, prima da James Gunn e poi da Samuel L. Jackson e Karen Gillan, e infine da Robert Downey Jr., storico volto di Tony Stark nell’Universo Cinematografico Marvel.

È passato un po’ di tempo, ma il regista non sembra aver cambiato idea. Anzi, dal palco del London Film Festival 2019 ha rincarato la dose, sostenendo che “siamo invasi dai film Marvel”.

Le nuove dichiarazioni di Scorsese

Il valore di un film che come un grande parco giochi, come ad esempio i film Marvel. Per questi film le sale diventano un parco divertimenti, si tratta di un’esperienza diversa. Come ho già detto in precedenza, non è cinema, si tratta di un’altra cosa. Che vi piacciano o meno quei film, non è giusto esserne invasi. Questo è un grande problema ed è necessario che gli esercenti facciano qualcosa e consentano alle sale di mostrare film narrativi.

L’ultimo film di Martin Scorsese è The Irishman, in arrivo su Netflix il prossimo 27 novembre.