—–ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER—–
Le due scene post-credit di Spider-Man: Far From Home hanno letteralmente spiazzato gli spettatori: due scene di importanza cruciale per il futuro del Marvel Cinematic Universe, che ribaltano letteralmente il punto di vista del film e quello personale di Peter Parker (e non solo), aprendo a nuovissimi scenari per la Fase 4 in arrivo del’Universo Unito.
Se avete già visto il film e siete alla ricerca di qualche informazione in più, o semplicemente… Non temete gli spoiler, ecco di seguito la nostra analisi delle due scene!
La scena inizia con Peter ed MJ appesi ad una ragnatela fra i palazzi di New York: la prima esperienza di “volteggio” non sembra piacere particolarmente alla ragazza, che Peter saluta adagiandola su un marciapiede per poi allontanarsi. Ma uno dei maxischermi del Madison Square Garden cattura l’attenzione di Spider-Man e della folla: il sito TheDailyBugle.net (ripreso dal celebre quotidiano presente fin dagli albori delle avventure di Spider-Man, il Daily Bugle) riporta una notizia che mette l’eroe in pessima luce di fronte al mondo.
A dare voce a quello che diventerà (sicuramente nei prossimi “episodi” delle avventure dell’Arrampicamuri) un movimento anti-Spider-Man, l’immancabile J. Jonah Jameson, interpretato come già in passato, sorprendentemente, da J. K. Simmons: un infido montaggio degli ultimi minuti di vita di Mysterio (ma sarà davvero morto?) ne celebra l’eroismo ai danni di Spidey, che viene fatto passare come il vero villain della vicenda.
Non solo: Jameson, tramite le parole di Mysterio, svela al mondo l’identità segreta di Spider-Man: ora chiunque sa che è Peter Parker a nascondersi sotto la maschera del supereroe (o del supervillain, a seconda dei punti di vista).
Le conseguenze della rivelazione saranno sicuramente devastanti per la vita di Peter e dei suoi cari: il mondo di Spider-Man, nei sequel stand-alone del personaggio by Sony ma anche nelle future apparizioni del personaggio in pellicole più corali (come un eventuale Avengers 5), è destinato a cambiare enormemente. Per approfondire la portata di tali conseguenze, vi consigliamo di dare un’occhiata all’articolo nel link sottostante.
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Da sottolineare il cameo di J. K. Simmons: l’attore aveva già interpretato il personaggio di J. Jonah Jameson nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi, a capo di un Daily Bugle più “tradizionale” (da lodare qui invece lo stare al passo coi tempi della nuova incarnazione del tabloid). Simmons entra quindi in questa sede a far parte in pianta stabile – ma attenzione, l’attuale Jonah Jameson sarà una diversa versione di quello che abbiamo conosciuto in passato – del Marvel Cinematic Universe, passibile di farsi notare anche in pellicole non strettamente legate a Spider-Man. Soprattutto dopo la sovraesposizione mediatica che l’annuncio che gli abbiamo visto fare avrà portato alla sua testata…
La seconda scena post-credit, se possibile, è per alcuni versi ancor più terroristica della prima: in essa vediamo Nick Fury e Maria Hill trasformarsi negli skrull Talos e Soren, direttamente dalle scene di Captain Marvel. Il vero Nick Fury si trova nello spazio, in una installazione spaziale (o un’astronave?) piena di skrull… Probabilmente in compagnia di Captain Marvel e degli esuli che avevamo lasciato in cerca di un posto dove vivere nel film dedicato all’eroina.
I piani di Nick Fury per la prossima fase delle avventure degli Avengers sono sicuramente di portata extraplanetaria…
Le conseguenze della scena post-credit sono potenzialmente enormi: da quanto Talos “interpreta” il personaggio di Nick Fury? Probabilmente già al tempo del funerale di Tony Stark, come da lui stesso affermato all’interno del film, ma possibile che la sostituzione sia avvenuta precedentemente? Addirittura potrebbe essere stato Talos a scomparire in seguito allo schiocco di dita di Thanos e ad aver chiamato in aiuto Carol Danvers, che avrebbe poi tenuto il segreto per sé.
Inoltre, quanti e quali altri personaggi potrebbero essere stati sostituiti nel tempo dagli skrull? Se pensiamo ai fedelissimi di Nick Fury oltre alla Hill, il nome di Natasha Romanoff alias la Vedova Nera è uno dei primi che ci viene in mente.
Riguardo al luogo dove si troverebbe Nick Fury, alcuni fan hanno ipotizzato possa trattarsi della base dello S.W.O.R.D., acronimo che nei fumetti designa un ente governativo simile allo S.H.I.E.L.D. deputato all’osservazione e alla neutralizzazione di minacce di livello extraterrestre. E’ ancora presto per avere un’idea certa in merito, ma l’ipotesi più accreditata è che Fury si trovi a molti anni luce di distanza dalla Terra, mentre lo S.W.O.R.D. dovrebbe trovarsi in orbita attorno ad essa: è probabile cge l’organizzazione creata da Joss Whedon non sia quindi ancora stata inserita nel Marvel Cinematic Universe.
Difficile dire quando potremmo avere una conferma riguardo le ipotesi sul futuro di Nick Fury: forse la scena rimanda ad Captain Marvel 2 che potrebbe essere presentato al Comic-Con di San Diego la prossima settimana?
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