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Tomorrowland – Il Mondo di Domani, la recensione

Pubblicato il 20 maggio 2015 di Leotruman

Disillusione, nemica mortale per il singolo e la collettività. Due film fantascientifici molto diversi tra loro ci ricordano a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro come il senso di stupore e sorpresa continuino ad essere indispensabili motore e stimolo per il progresso e un futuro migliore, e che la speranza deve essere necessariamente il loro nutrimento essenziale.

Il primo era Interstellar di Christopher Nolan, che ci ha ricordato l’importanza di essere pionieri e di andare alla scoperta del nuovo, di andare sempre avanti con coraggio e determinazione anche per strade poco o per nulla conosciute; il secondo è Tomorrowland – Il mondo di Domani, kolossal targato Walt Disney ideato da Damon Lindelof (Lost, Prometheus) e diretto da Brad Bird (Gli Incredibili, Mission Impossible 4), in uscita domani nelle nostre sale e in tutto il mondo.

La storia la viviamo attraverso gli occhi spalancati e vivaci di Casey Newton, un’adolescente ottimista con il pallino della scienza nutrito sin da bambina grazie agli stimoli del padre, ingegnere della NASA in fase di licenziamento a causa dello smantellamento del programma spaziale. La ragazza si oppone a tutto questo, e cerca di sabotare la distruzione della rampa di lancio di Cape Canaveral. Per questo viene arrestata e allo stesso tempo notata da Athena, una particolare reclutatrice che ha il compito di radunare le menti più brillanti, positive e creative al mondo per offrigli la possibilità di andare a Tomorrowland!

Che cos’è Tomorrowland? È una città, un luogo situato in un’altra dimensione trovato da alcuni geni (Edison, Tesla alcuni dei capostipiti, e Walt Disney tra i ) grazie all’unione delle loro menti e delle loro capacità. Una volta raggiunto, vi hanno radunato le persone ritenuti più creative del pianeta (chiamati poi PlusUltra) per realizzare, senza i vincoli di burocrazia, politica ed economia, il Mondo di Domani. Letteralmente.

Un luogo dove il progresso e le scoperte scientifiche avvengono su scala esponenziale grazie all’annullamento degli ostacoli che normalmente frenano il loro cammino, e dove i geni possono collaborare per creare effettivamente un mondo migliore, sostenibile e praticamente perfetto.

L’utopia è per definizione irrealizzabile oppure no? L’ex ragazzo prodigio Frank Walker (George Clooney) è stato a Tomorrowland, ma è stato allontanato dalla città e si è ritirato a vivere isolato in una fattoria. È ormai disilluso dalla vita e da tutto quanto, completo i PlusUltra, e solo la vitalità e la positività di Casey lo aiuteranno a tornare a Tomorrowland, per recuperare la speranza nei confronti del genere umano e salvare il futuro stesso del mondo.

Un progetto fortemente voluto da Brad Bird, mente Pixar dietro a capolavori assoluti come Ratatouille e Gli Incredibili, così come di uno degli action più sorprendenti degli ultimi anni in termini registici (Mission: Impossible – Protocollo Fantasma), tanto che ha preferito rifiutare la regia di Star Wars: Episodio VII per continuare a lavorarci.

La mano di Bird si vede sin dal primo minuto, e le scene d’azione e le coreografie sono incredibili. Il cast funziona, non solo l’ottimo Clooney ma anche i ragazzi, da Brittany Robertson alla simpatica Raffey Cassidy. Scenografie imponenti e bellissime da ammirare sul grande schermo, così come alcuni piccoli set (come quello del negozio nerd) sono devi veri gioielli.

Il film si riferisce principalmente ad un pubblico di ragazzi, anche se gli adulti non si annoieranno. Alcuni problemi nascono però dalla sceneggiatura, scritta dallo stesso Bird insieme all’amato-odiato Damon Lindelof, l’uomo che non risolve nemmeno la metà dei numerosi quesiti che pone nelle sue opere (ricordiamo Lost, Prometheus, la serie The Leftovers solo per citarne alcuni). Ci sono dei momenti tipicamente lindelofiani dove i protagonisti parlano e si rispondono solo a domande, e più che complicare la storia (forse inutilmente, visto che appunto il target è quello dei ragazzi) rischiano solo di irritare lo stesso pubblico.

A fine visione rimane però ben impresso il messaggio del film. Se si getta la spugna a priori, il destino di un singolo, di una situazione o dello stesso mondo, non potranno che essere già segnati e non ci si può lamentare a posteriori. La speranza, così come la sete di conoscenza, sperimentazione e scoperta, devono essere sempre alimentate, perché solo in questo modo si potrà costruire il Mondo di Domani, e credere che sarà sempre meglio di quello di oggi e non il contrario.

Pionieri, scienziati, esploratori, curiosi, ottimisti: Tomorrowland è il mondo che state costruendo voi, e mai illudersi che tutto sia già prestabilito e il futuro non possa cambiare. Nolan e Bird ce lo ricordano con convinzione, e di questo li ringraziamo.

Voto: 7

Ecco i nostri speciali sul film e sulla bella campagna virale:

Tomorrowland – Walt Disney presenta quattro attrazioni all’Expo del 1964

– Tomorrowland – Alla scoperta dell’Expo del 1889, del 1939 e del 1964

– Analisi del trailer di Tomorrowland e nuovo conto alla rovescia

– Tomorrowland – Cosa vuole il movimento Stop Plus Ultra?

Il film vanta un cast di richiamo che vede coinvolti George ClooneyHugh LaurieBrittany Robertson (Under The Dome), Raffey Cassidy (Biancaneve e il cacciatore) e Thomas Robinson (The Switch). Tomorrowland – Il mondo di Domani uscirà domani nelle sale italiane. QUI trovate la pagina Facebook del film.