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I Migliori film del 2014 secondo ScreenWEEK – La Top 10 di Marlen #SWTop10

Pubblicato il 29 dicembre 2014 di Marlen Vazzoler

Fra pochi giorni si concluderà il 2014 e come al solito i redattori di Screenweek.it si ritrovano a dover tirar le somme di quest’anno cinematografico. Dopo le Top 10 di Leotruman, Filippo e Valentina è arrivato il mio turno.

Al contrario dell’anno scorso quest’anno ho visto poche pellicole che devono ancora uscire nei cinema italiani, quindi non ci sono stati grossi problemi nello stillare la classifica. Ma ho avuto il permesso di poter fare un’eccezione per un film che ha saltato il circuito cinematografico ed è approdato direttamente in televisione, per scoprire il titolo dovrete però scorrere la mia personalissima classifica.

Runner-up) IL GIARDINO DELLE PAROLE

Un mediometraggio molto atteso diretto da Makoto Shinkai, ambientato quasi esclusivamente nel parco di Shinjuku. Un’animazione a mano, ma sopratutto una fantastica colorazione (grande punto di forza di questo filmaker, ndr.) per raccontare un incontro inusuale tra un giovane e una donna adulta, cominciata durante un giorno di pioggia. Sogni, disperazione, bullismo, la vita quotidiana e molto altro ancora si scontrano in un esplosione di emozioni da troppo tempo represse.

10 – EDGE OF TOMORROW – SENZA DOMANI

Un adattamento live action che aspettavo con impazienza, quello della light novel giapponese All You Need is Kill, soprattutto dopo aver letto la trasposizione a fumetti disegnata dall’autore di Death Note, Takeshi Obata. Il film è un piccolo gioiellino. Nonostante le libertà prese rispetto all’opera originale, il film è riuscito a crearsi una sua identità. Un Cruise in grande forma e una magnifica Blunt, un film fantascientifico da riscoprire.

9 – CAPTAIN HARLOCK

Nel caso di Harlock c’è bisogno di fare una premessa, la versione del film a cui mi sto riferendo non è quella uscita in Europa ma quella originale pensata per il mercato giapponese, in cui sono presenti circa 15 minuti di girato in più, che ho visto a Venezia. Vi assicuro che la presenza di queste scene fa molta differenza. Una storia ambientata nel mondo di Harlock ma avente come protagonista il giovane e spiritato Yama, questo film racconta uno dei piani più contorti apparsi quest’anno sul grande schermo. Un colpo di scena dietro l’altro, un mecha design fantastico, un chara che inizialmente mi aveva fatto storcere un po’ il naso e delle scene di combattimento che si sposano perfettamente con il 3D, nonostante l’uso di una fotografia molto più buia rispetto a Gravity.

8 – ALL IS LOST

Una grande prova attoriale di Robert Redford, che interpreta un uomo perseguitato dalla sfortuna. Quando pensi che ormai ha toccato il fondo, che le cose non potrebbero andare peggio, tutto precipita. Nonostante tutto quest’uomo dallo spirito d’acciaio continua imperterrito a combattere il proprio destino, con un aplomb e una calma invidiabili.

7 – LOCKE

Un altro film in solitario, questa volta seguiamo Tom Hardy in tempo reale, mentre si sta dirigendo in auto dall’amante che sta per partorire. Una storia che apparentemente può sembrare banale, prende vita e ti coinvolge grazie alla sapiente regia di Steven Knight, autore anche della sceneggiatura, che riesce a creare un’atmosfera tesa e a dare importanza anche al più piccolo dei dettagli.

6 – AMERICAN HUSTLE

Un’importante operazione del FBI e la fine degli anni settanta visti attraverso gli occhi di David O. Russell. Uno script e delle interpretazioni solide in particolare quella di Jennifer Lawrence nei panni della capricciosa Rosalyn.

5 – LO SCIACALLO

I film sul mondo della televisione e del giornalismo in generale sono sempre un’arma a doppio taglio, sono davvero poche le pellicole basate su questi argomenti che hanno davvero lasciato un segno. Non solo Dan Gilroy è riuscito nell’impresa, ma lo ha fatto nella sua opera prima, un thriller noir avente per protagonista uno psicopatico che non si fermerà davanti niente e a nessuno per portare a termine il suo business plan e avviare una promettente carriera come procacciatore di video per i notiziari.

4 – LONE SURVIVOR

Già sento ronzare le orecchie per aver messo questo film in una posizione così alta, ma non potevo farne a meno, 4 film mi hanno spinto sull’orlo della poltrona e uno di questo è la pellicola di Peter Berg, finalmente tornato in grande forma. Come al solito Ben Foster ruba la scena a tutti ma ho particolarmente apprezzato anche le interpretazioni di Mark Wahlberg e Taylor Kitsch. Un film sulla guerra in Afghanistan che non si perde in una pozza d’acqua come tante pellicole girate su questo argomento, ma riesce a dare una versione cruda e realistica del combattimento e delle sue conseguenze.

3 – GONE GIRL

L’aver letto il libro non mina lontanamente la visione di questo film, la cui storia si basa principalmente sullo svelamento e le conseguenze del grande colpo di scena relativo a Amy Dunne. Divina la fotografia di Jeff Cronenweth e un cast fantastico. Bensì tenda a preferire Affleck come regista piuttosto che come attore, in questo film è stato incredibile, una delle sue migliori interpretazioni di sempre. Anche Tyler Perry è stato una piacevole sorpresa ma è Rosamund Pike la vera stella del film.

2 – INTERSTELLAR

Un film che rivedrei a ripetizione. Sarà che ho un debole per il genere, i viaggi nel tempo, le storie molto complicate e perché il mio professore di cinema mi ha insegnato ad apprezzare Contact più di quello che avrei potuto immaginare, ma Interstellar è riuscito a toccare tutte le mie corde. Ho particolarmente apprezzato la piccola parte di Matt Damon e la fragilità che Anne Hathaway ha lasciato trasparire in questo film. Jonathan Nolan continua si conferma ancora una volta come uno dei miei sceneggiatori preferiti.

1 – THE RAID 2

Ed eccoci arrivati al film per cui ho richiesto un permesso speciale, la terza pellicola diretta dall’irlandese Gareth Evans che seguo fin dal suo debutto cinematografico, Merantau. Negli ultimi anni stavo perdendo le speranze per il cinema d’azione, oramai ridotto a una copia sbiadita dei grandi successi di una volta, ma fortunatamente alcuni giovani registi come Evans mi hanno fatto non solo ricredere ma anche mostrato come un film di arti marziali può raggiungere delle vette che molti altri film, con un pedigree molto più alto, non potranno mai sperare di raggiungere. I concept usati in questi film per girare alcune scene verranno scopiazzati per molti anni.

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CONFRONTO CON LE ASPETTATIVE:

Le Sorprese: Godzilla, Thermae Romae, The Equalizer, Doraemon 3D, Belle e Sebastien, Mr Peabody e Sherman

Le delusioni: Disconnect, Lucy, 47 Ronin, Joe, Under the skin, Una promessa, Dracula Untold, Joe, Tartarughe Ninja, Maleficent

Bello ma… manca qualcosa: Dragon Trainer 2, Big Hero 6, The Lego Movie, Si alza il vento, Guardiani della Galassia

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