Esclusiva, ScreenWEEK incontra Ben Kingsley di Hugo Cabret!

Pubblicato il 06 dicembre 2011 di Leotruman

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta del mondo di Hugo Cabret, l’attesissimo film diretto da Martin Scorsese per la prima volta alle prese con la tecnologia del 3D, che arriverà a febbraio nelle sale italiane.

ScreenWEEK.it ha avuto il piacere di incontrare i protagonisti di questa splendida favola, che è tratta dal romanzo di Brian Selznick ed è interpretata da un cast a dir poco eccezionale: Asa Butterfield, Chloe Moretz, Ben Kingsley, Sacha Baron Cohen, Jude Law, Ray Winstone, Christopher Lee, Richard Griffiths, Helen McCrory, Emily Mortimer e ci sarà anche un cameo di Johnny Depp.

La giornalista Valentina Martelli  (QUI trovate le sue interviste ai protagonisti di Cowboys and Aliens e QUI quelle al cast di Glee) ha incontrato a New York un vero e proprio mostro sacro della storia del cinema: sto parlando del premio Oscar Sir Ben Kingsley, che nel film interpreta il personaggio chiave di Georges Méliès, che Scorsese ripropone tra mito (è considerato uno dei padri del cinema insieme ai fratelli Lumière) e fantasia.

Ecco il video, a cui segue la trascrizione completa dell’intervista:

In inverno e durante il periodo natalizio, all’uscita di un film, speri che possa riscaldarti il cuore come una tazza di cioccolata calda. Questo è uno di quei film, vero?

Wow. Che bella immagine. Sono d’accordo, ti riscalda il cuore. In qualche modo entra a far parte di te. Se stai diventando cinico o un po’ stanco della vita, il film va a toccarti proprio lì, come nell’immagine della cioccolata calda, e ti riscalda dentro, e ti fa dire: “Cielo, che bello essere vivi!”. “La vita è davvero bellissima”.

Il film coinvolgerà i bambini grazie all’elemento della magia, ma anche gli adulti in un momento di difficoltà, anche economica. Il tuo personaggio a un certo punto parla del difficile periodo del dopoguerra, come cambia e distrugge le vite, ed è un messaggio molto attuale.

Credo che l’uomo e il bambino nel film vivano una grande avventura che è una metafora della nostra vita. Le grandi storie richiamano sempre le nostre vite e questa è una bella storia che ti fa dire: “Ehi, guarda, sono io!”. Credo che tutti si sentiranno coinvolti a un livello personale dicendo:
“Wow, è proprio come la mia vita, la mia ricerca di felicità e di espressione, la mia volontà di aiutare gli altri…”. Lui vuole comunicare con suo padre, che è morto. E questo bisogno di comunicare arricchisce molto la sua vita. George vuole dimenticare il proprio passato, vuole tagliare i ponti con il passato, e questo impoverisce la sua vita. Ma quando i due si uniscono, creano una cosa cosÏ bella… Il ragazzo si apre alla vita e l’uomo riscopre la vita. » una cosa che piacerà al pubblico.

Ho trovato altri due messaggi: provarci sempre e comunque, e non smettere mai di sognare.

Assolutamente. Il ragazzo vive nel rischio costante di finire in un orfanotrofio perché è un orfano senza difese. Vive in un angolo della stazione, è praticamente un senzatetto. Ha trovato il suo spazio in una stazione. Ogni giorno rischia che la sua vita gli venga portata via e nonostante ciò lascia il suo angolo, intreccia una bella relazione con il personaggio di Chloe Moretz e anche con George… e alla fine viene adottato dalla famiglia.

C’è anche un mix di realismo e mito nel film: il tuo personaggio è realmente esistito ma la storia è di fantasia. Che cosa comporta questo?

Beh, hai usato la parola giusta: mito. Nella mitologia c’è una storia classica di un uomo che ha lasciato la vita e che viene aiutato a riscoprire la vita da un bambino. » questa la bellezza del film e della storia del ragazzo che salva l’uomo… di solito accade il contrario. Credo che il mito completi la storia e la renda universale. » una cosa interessante e che piace molto, a quanto ho capito: fa breccia nel cuore di tutti. » un miracolo fantastico.

QUI trovate anche la nostra intervista a  Chloe Moretz, che nel film interpreta il personaggio di Isabelle

Tornate a trovarci domani per l’ultima intervista al giovane protagonista del film, Asa Butterfield, che interpreta proprio Hugo Cabret.

Hugo Cabret arriverà nelle sale italiane il 3 febbraio 2012. Per maggiori informazioni cliccate sul riquadro sottostante, anche sul Mi Piace per rimanere aggiornati sulla pellicola. Vi ricordo inoltre che al Festival Internazionale del Film di Roma abbiamo visto in anteprima alcuni minuti di Hugo Cabret, e potete rileggere qui il nostro commento.

Fonte: Screenweek

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