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Io sono Rosa Ricci ciak imminente, Padalecki e Collins in The Boys, gli esercenti contro l’accordo Narnia-IMAX e altre notizie

Tom Hardy nel teaser di Havoc, La concierge Pokémon torna a settembre, Zaslav non è stato contento dei risultati di Warner Bros. Pictures e Richard Kelly è pronto a tornare dietro la macchina da presa

Pubblicato il 27 febbraio 2025 di Marlen Vazzoler

Io sono Rosa Ricci e il futuro di Mare Fuori
The Boys: La reunion di Supernatural con l’arrivo di Jared Padalecki e Misha Collins
Havoc: Teaser trailer del film di Gareth Evans, dal 25 aprile su Netflix
Gli esercenti minacciano di boicottare il film di Narnia di Greta Gerwig
La concierge Pokémon, teaser della seconda stagione in arrivo a settembre su Netflix
Zaslav non è stato contento dei risultati di Warner Bros. Pictures
Richard Kelly torna a girare dopo 15 anni? [RUMOR]

A qualche mese dall’annuncio della realizzazione di Io sono Rosa Ricci, il film prequel della serie Mare Fuori incentrato sul personaggio di Maria Esposito, Roberto Sessa il produttore di Picomedia, ha svelato il team che lavorerà al progetto.

Maurizio Carredu è l’autore della sceneggiatura insieme a Luca Infascelli mentre la regia sarà affidata a Lyda Patitucci. La pellicola racconterà la vita di Rosa prima di entrare nell’IPM, confermata la presenza del padre Don Salvatore Ricci interpretato da Raiz.

Le riprese inizieranno a breve, verrà girato prima dell’inizio della produzione della sesta stagione prevista per metà giugno e dovrebbe essere distribuito nelle sale entro la fine del 2025.

Le novità su Mare Fuori non sono finite, dal 20 aprile le prime quattro stagioni saranno disponibili in contemporanea in tutto il mondo su Netflix. Per quanto riguarda la serie principale, Sessa non si scompone sul suo futuro:

“[Mare Fuori] ha la fortuna di essere un’arena di racconto che può andare avanti per diverse stagioni. Chi deciderà se saranno tante sarà il pubblico e il nostro partner che è Rai Fiction.
È una serie fortunata, ma andare avanti dipende molto dalla nostra capacità di continuare con serietà e scrupolo. È un’arena dove c’è gente che va e gente che viene. Una parte di questi ragazzi probabilmente tra qualche tempo non ci sarà più, ma ce ne saranno di nuovi. Sono le dinamiche del carcere. Non ci spaventa, sappiamo come affrontarle”.

La quinta stagione si appresta a debuttare in prima serata su Rai 2 dal 26 marzo con un ritorno alle “origini” ha confessato Careddu, ovvero meno attenzione alle relazioni dei personaggi:

“Dopo un paio di stagioni più incentrate sull’amore con la storia meravigliosa tra Rosa e Carmine, abbiamo pensato che questo potesse essere l’anno giusto per tornare un po’ a quelle che erano le origini”.

Nei prossimi episodi troveremo una Rosa Ricci molto sola decisa di portare avanti l’eredità criminale del padre. Ha confessato la Esposito: “Il mio personaggio è molto più solo. In questa solitudine diventa più donna e trova delle risposte devastanti. Le stesse che la rendono viva”.

Il regista Ludovico Di Martino ha aggiunto:

“Quello che mi piace dell’idea di questa quinta stagione è che i personaggi si sono un po’ staccati dalle loro relazioni e hanno iniziato ad avere a che fare con loro stessi.
Ho avuto paura perché raccontare le storie di questi ragazzi non è facile. C’era l’intento di farlo con un pizzico di aderenza in più alla realtà. Mi ha permesso di cercare di capire cosa provano questi ragazzi che, purtroppo, vengono sempre più lasciati a loro stessi. Hanno bisogno di un supporto dello Stato e degli educatori. Nell’ultimo anno ci sono dei dati molto preoccupanti, le presenze aumentano. Con il decreto Caivano c’è stato un aumento del quasi 50% che non corrisponde all’aumento dei reati. Il sistema rischia di essere sempre più punitivo che rieducativo”.

La quinta stagione di The Boys avrà il sapore di Supernatural. Jared Padalecki e Misha Collins sono entrati nel cast dell’ultima stagione nel ruolo di guest star, non sono stati rivelati i loro ruoli ma THR riporta che gli attori condivideranno delle scene con Jensen Ackles con cui hanno lavorato per 15 stagioni in Supernatural.
Ackles riprenderà i panni di Soldier Boy, il personaggio introdotto nella terza stagione, che rivedremo nella serie prequel Vought Rising. Di seguito il trio ha condiviso un video in cui si prepara a tornare a lavorare insieme.

 

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L’ultima stagione di The Boys è ancora senza una data.

Finalmente è arrivato online il teaser trailer di Havoc, il thriller d’azione scritto e diretto da Gareth Evans (Merantau, The Raid: Redemption, The Raid 2) e interpretato da Tom Hardy. La pellicola è stata girata nel 2021 ma le riprese aggiuntive sono state concluse nel luglio del 2024, la post-produzione non è ancora stata conclusa.

Evans ha dichiarato che le riprese aggiuntive gli hanno permesso di snellire il film e di girare la pellicola che voleva, dopo non essere riuscito a ottenere ciò che desiderava con le riprese principali. Il filmmaker definisce il progetto: “Un thriller d’azione dal ritmo serrato e incalzante, con cenni al cinema di Hong Kong con cui sono cresciuto”.

Walker (Tom Hardy) è un detective acciaccato che lotta per farsi strada nella malavita che minaccia di sommergere l’intera città. All’indomani di un affare di droga andato male, Walker si ritrova con diverse fazioni alle calcagna: un’associazione criminale vendicativa, un politico corrotto e i suoi colleghi poliziotti. Quando cerca di salvare il figlio alienato del politico, il cui coinvolgimento nello spaccio di droga inizia a svelare una profonda rete di corruzione e cospirazione, è costretto a confrontarsi con i demoni del suo passato.

Fanno parte del cast: Forest Whitaker, Timothy Olyphant, Justin Cornwell, Luis Guzmán, Jessie Mei Li, Yeo Yann Yann, Sunny Pang, Jim Caesar, Xelia Mendes-Jones, Quelin Sepulveda e Michelle Waterson. Il film è prodotto da Ed Talfan, Gareth Evans, Aram Tertzakian e Hardy. La fotografia è di Matt Flannery, la colonna sonora di Aria Prayogi.
Havoc arriverà sulla piattaforma il 25 aprile.

L’accordo Netflix-Imax non è stato ben accordo dagli studios e dagli esercenti, secondo le fonti di Puck, alcuni studios hanno mosso delle forti pressioni su Imax affinché non lo siglasse. Disney, il partner più importante della società, è particolarmente furioso ha rivelato una fonte interna.

“Rich ha fatto tutto da solo senza consultare nessuno dei suoi partner. Hanno dato a Netflix un’esclusiva di due settimane, anche se gli altri studios gli forniscono loro film per 52 settimane all’anno”.

Il film di Narnia verrà distribuito in esclusiva per due settimane dal 26 novembre 2026, e proprio in quel fine settimana Disney ha annunciato un film animato senza titolo, senza dimenticare che il 6 novembre (2 settimane prima, ndr.) è prevista l’uscita di un film dei Marvel Studios mentre il 20 novembre arriverà nelle sale americane il nuovo prequel di Hunger Games della Lionsgate. Gli studios vorranno più di una manciata di schermi per i loro titoli.

Il CEO di Imax, Rich Gelfond ha affermato di esser venuto a patti con varie realtà ma delle fonti riferiscono che Regal e Cinemark, due delle più grandi catene di cinema del Nord America, state colte alla sprovvista e non sono felici. Tanto da dichiarare, per il momento, che non proietteranno Narnia sugli schermi Imax delle loro sale. Per gli esercenti questa idea di Netflix: “non è sostenibile in nessuna forma” e con più film in produzione, dopo i ritardi causati dalla pandemia e dagli scioperi, la minaccia di non proiettare il film di Greta Gerwig potrebbe essere plausibile.

Sebbene Imax conceda in licenza la sua tecnologia alle catene cinematografiche, diverse fonti riferiscono che sono le catene a controllare cosa viene prenotato sui schermi Imax. Un’altra fonte rivela che questa minaccia era fonte di preoccupazione sia per Netflix che per i rappresentanti della Gerwig.

Gelfond li ha assicurati, spiegando di avere tra le mani un “opzione nucleare” per garantire la collaborazione dei cinema e la prenotazione del film. Non è stato rivelato nulla su questa opzione e nemmeno le fonti hanno la minima idea di cosa si tratti. Quando è stato chiesto un commento a tal proposito a Imax, ecco cosa hanno risposto:

“In base ai nostri accordi con i cinema, Imax richiede agli esercenti di proiettare i film che formattiamo e programmiamo. La nostra capacità di curare la programmazione è ciò che ci rende preziosi per gli esercenti, i registi e gli studios, e garantisce un ritorno sugli investimenti nelle nostre sale in tutto il mondo”.

Alcune fonti ritengono che Imax abbia già stipulato un accordo con AMC Theatres, che ha 182/400 schermi Imax negli Stati Uniti. Gli esercenti potrebbero tornare sui loro passi, manca poco meno di due anni all’uscita del film, e chissà come saranno cambiati gli animi e il mercato per quella data.

Nel corso della diretta streaming per il Pokémon Day, è stato rivelato che i nuovi episodi dell’amata serie Netflix La concierge Pokémon realizzata in stop-motion, arriveranno presto sulla piattaforma.

Quali nuovi Pokémon incontreranno Haru, la nuova concierge del Resort Pokémon, e Psyduck?

La scorsa stagione si è conclusa con l’arrivo di un Wailord, il teaser rivela che tre nuovi Pokémon si aggiungeranno alla serie: Shinx, Arcanine e Corphish. Shinx compare anche nella prima visual:

Fino a domenica 9 marzo i primi quattro episodi della serie sono disponibili gratuitamente sul canale ufficiale YouTube di Pokémon. L’appuntamento per i nuovi episodi è per settembre 2025 su Netflix.

David Zaslav, l’amministratore delegato di Warner Bros. Discovery Inc., secondo le fonti di Bloomberg, in una riunione a porte chiuse avrebbe inveito contro i co-direttori della Warner Bros. Pictures: Michael De Luca e Pamela Abdy, dopo il primo fine settimana nelle sale di Joker: Folie à Deux.

Il film è costato il quadruplo del predecessore e ha incassato solo un quinto. Un portavoce della WB ha contestato la descrizione della riunione fornita da Bloomberg, definendola una “semplice autopsia di Joker 2”.

Il CEO avrebbe inoltre: “Denunciato i costi crescenti delle prossime uscite dello studio”. I budget di The Bride ($100M) di Maggie Gyllenhaal; Mickey 17 ($150M) di Bong Joon-ho; Sinners ($100M) di Ryan Coogler; Flowervale Street ($90M) di David Robert Mitchells e di One Battle After Another ($140M) di Paul Thomas Anderson, sono tutti cresciuti durante la produzione.

Non ci sorprende che Zaslav cominci a preoccuparsi, le difficoltà incontrate dallo studio cinematografico hanno pesato sugli utili della società madre Warner Bros. Discovery, che ha perso più della metà del suo valore di mercato dopo la fusione di Discovery con WarnerMedia per 43 miliardi di dollari nel 2022.

Le nomine di De Luca e Abdy avrebbero dovuto dare una svolta, ma al momento le previsioni non sono rosee, si stima che il film di Bong incasserà nel primo fine settimana non più di $20 milioni in Nord America.

Ricordiamo inoltre che il film di maggior successo di PTA, Il petroliere (There Will Be Blood) ha incassato solo $76M nel mondo. Lo studio potrà contare anche su una serie di titoli legati a IP importanti come Superman, Final Destination, Mortal Kombat, Minecraft, The Cat in the Hat e F1 di Apple.

Il non sempre affidabile Production Weekly riporta che Richard Kelly tornerà dietro la macchina da presa questo autunno, la pellicola sarà prodotta dal suo partner di lunga data il produttore Ted Hamm. Non sono state fornite informazioni sul titolo, il cast o la trama del film.

La settimana scorsa nel podcast The Movie That Made Me, Kelly aveva rivelato di aver molteplici progetti in ballo:

“Ho così tante cose in ballo. Sto letteralmente lavorando a dieci cose diverse e sto aspettando di vedere quale progetto gli dei del cinema benediranno con il via libera. No, ma letteralmente, ho così tante cose a cui sto lavorando e sono molto eccitato al riguardo.”

Ha aggiunto che aveva abbastanza materiale per le sceneggiature da bastargli per il resto della sua vita e di essere pronto di lasciare la sua fase di sceneggiatore per tornare a quella da regista.

Ma cosa potrebbe dirigere? In 25 anni ha diretto solo tre film: Donnie Darko, Southland Tales e The Box. Ha confessato che vorrebbe fare altri Southland Tales, il film ambientato nel 2008 in una versione alternativa della California del Sud:

“Spero davvero di fare altri Southland Tales. È solo una questione di costi e se riporterò o meno gli attori […] ci sono diversi modi in cui potrebbe accadere.”

Dopo l’infelice debutto a Cannes, il film è stato pesantemente editato ed ha incassato solo 364,607 dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget di 17 milioni di dollari.