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Quarto potere torna di nuovo al cinema dal 10 ottobre

Pubblicato il 20 settembre 2024 di Lorenzo Pedrazzi

Sono passati pochi mesi dalla riedizione di Quarto potere (alias Citizen Kane) nelle sale, ma il capolavoro di Orson Welles si prepara a tornare nuovamente sul grande schermo: I Wonder Classics lo riporterà al cinema dal 10 ottobre per l’anniversario della scomparsa del regista. Welles è morto il 10 ottobre 1985.

Il film sarà disponibile in versione originale sottotitolata. I Wonder rimarca inoltre il parallelismo con le imminenti elezioni presidenziali statunistensi:

A più di 80 anni dall’uscita, QUARTO POTERE (CITIZEN KANE) è un film di straordinaria attualità: il suo ritorno in sala cade non solo in un anno in cui 2 miliardi di cittadini in 76 Paesi sono chiamati alle urne e in un momento caldissimo della corsa elettorale alla Casa Bianca, ma anche in un periodo storico in cui la riflessione sul potere politico e mediatico, tema centrale del film, è all’ordine del giorno.

Per l’occasione, il distributore ha ricondiviso il trailer, che pone al centro la famosa indagine sull’ultima parola sussurrata dal protagonista Charles Foster Kane prima della sua morte: «Rosebud». Potrete vederlo qui di seguito.

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QUARTO POTERE (CITIZEN KANE) si presenta come un’inchiesta giornalistica sulla vita di Charles Foster Kane, personaggio pubblico e tycoon per eccellenza, proprietario di ben 37 testate giornalistiche e di svariate emittenti radiofoniche, candidato governatore e protagonista di scandali clamorosi che, finiti sulle prime pagine dei quotidiani, troncano la sua avanzata verso la presidenza degli Stati Uniti. L’enorme potere dei media sull’opinione pubblica e sulla società diventa così uno dei temi centrali del film, proponendo una chiave interpretativa anche del nostro presente. La figura di Kane, in cui pubblico e privato si mescolano inscindibilmente, è indagata da un giornalista attraverso cinque interviste a persone a lui vicine, che ne restituiscono un ritratto complesso e contraddittorio. Ma è davvero possibile definire l’essenza profonda di un uomo, per quanto la sua vita sia stata di pubblico dominio?

Se volete approfondire la storia del film di Welles, la sua rilevanza storica e le sue innovazioni, vi ricordo il nostro speciale.

La sinossi

Charles Foster Kane, magnate e media tycoon, muore abbandonato da tutti nella sua lussuosa residenza, Xanadu. Ma, prima di spegnersi, pronuncia la parola “Rosebud”. Chi o cos’è Rosebud? E cosa si nasconde tra le pieghe della vita di un individuo che, come lui, è stato in grado di incarnare il Sogno Americano finché quel sogno non è diventato un incubo? Nell’anno delle presidenziali Usa e in uno scenario mediatico rivoluzionato dal web e dai social, torna al cinema Quarto Potere (Citizen Kane) e si rivela ora più attuale che mai, capace di parlarci con inalterata lucidità del potere dei media, delle loro ingerenze nella politica e dei riflessi che questo potere ha su tutti noi. E di appassionarci con una storia di sfrenata ambizione, ascesa e caduta, alla ricerca di quel lato più intimo di ogni individuo, che persino oggi – con le nostre esistenze moltiplicate dagli schermi di centinaia di device elettronici – è forse destinato a rimanere inaccessibile.