Cinema

Polly Pocket, Lena Dunham ha lasciato il film

Pubblicato il 10 luglio 2024 di Lorenzo Pedrazzi

Era stato dato per sicuro dopo l’uscita di Barbie, ma ora il film di Polly Pocket incontra una battuta d’arresto: intervistata dal New Yorker, la regista e sceneggiatrice Lena Dunham rivela di aver abbandonato la produzione, ovviamente basata sui giocattoli Mattel.

Il film è stato annunciato più di tre anni fa con Lily Collins (Biancaneve, Emily in Paris) nel ruolo di protagonista, ed è ovviamente uno degli adattamenti con cui la Warner spera di cavalcare il successo del sopracitato Barbie. Dunham ritiene però che non sia il progetto ideale per lei:

Non farò il film di Polly Pocket. Ho scritto una sceneggiatura, e ci ho lavorato per tre anni. Ma ricordo che qualcuno, una volta, mi ha detto una cosa su Nancy Meyers: la sua qualità più straordinaria è che i film che fa, o i film che farebbe con o senza uno studio, con o senza indicazioni – in qualche modo, il suo gusto riesce a intersecarsi perfettamente con quello che il mondo vuole. Che dono pazzesco. E anche Nora Ephron, che è stata una grande mentore per me, diceva sempre: “Sii stramba. Non inchinarti a nessuno.”

La regista è convinta che non sarebbe in grado di fare ciò che Greta Gerwig ha realizzato con Barbie:

Credo che Greta sia riuscita a fare un’impresa incredibile, ovvero realizzare questa cosa che è stata apprezzata da tantissimi tipi diversi di persone, pur restando perfettamente e divinamente Greta. E io… ho sentito che, se non fossi stata in grado di farlo in quel modo, non l’avrei fatto per niente. Non credo di avere quella cosa dentro di me. Il mio prossimo film deve essere qualcosa che sento l’assoluto bisogno di fare. Qualcosa che non può fare nessun altro al di fuori di me. E credo che altra gente potrebbe fare Polly Pocket.

L’anno scorso, Robbie Brenner di Mattel Films aveva condiviso il suo entusiasmo per il progetto, della cui trama sappiamo ben poco, se non che racconterà la storia di “una ragazzina e una donna minuscola che formano un’amicizia”. Vedremo se il copione di Lena Dunham sarà mantenuto, o se la Warner deciderà di ripartire da zero. Vi terremo aggiornati.

Polly Pocket

Per chi è cresciuto negli anni Novanta, i Polly Pocket sono una vera e propria istituzione. Composta da “scrigni” di varie forme, agilmente trasportabili in tasca, questa linea di giocattoli ricrea ambienti in miniatura dove piccole bambole di plastica possono interagire con diversi accessori: ci sono i cofanetti della scuola, della fattoria, della piscina, della caffetteria, della spiaggia, del centro benessere… e così via. In seguito, però, sono stati introdotti anche cofanetti più “avventurosi” dedicati ai viaggi e all’esplorazione spaziale.

La produzione

Robbie Brenner e Kevin McKeon sono a capo del progetto per Mattel Films, mentre Sandino Moya-Smith e Winnie Carrillo avranno lo stesso ruolo per MGM. La produzione era curata anche dalla Good Thing Going di Lena Dunham, con Liz Watson e Michael P. Cohen come produttori esecutivi.

Fonte: Variety