Shogun: La stagione 2 ufficialmente in sviluppo, Hiroyuki Sanada ha siglato l’accordo
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Hiroyuki Sanada (John Wick: Chapter 4, Bullet Train), il protagonista e il produttore della serie limitata Shōgun, ha chiuso l’accordo con FX per tornare nei panni del daimyō Yoshii Toranaga. Sono diversi gli elementi in fase di elaborazione, oltre alle finalizzazioni degli accordi per il ritorno degli attori.
La serie non è stata ancora ufficialmente rinnovata, ma questo accordo è molto importante visto il ruolo centrale di Sanada nella creazione dello show.
Ricordiamo che per partecipare ha posto delle condizioni: come l’accuratezza della rappresentazione della cultura giapponese e l’assunzione di attori giapponesi per ruoli giapponesi.
Realizzata nel corso di sei anni, in più continenti, Shōgun è la serie più costosa di FX fino a oggi. Il rinnovo permetterebbe di capitalizzare gli investimenti per la ricreazione del Giappone del XVII secolo in Canada, dove è stato girato.
Il caso Emmy
Se verrà realizzata una seconda stagione potrebbero esserci delle ripercussioni sulla corsa agli Emmy 2024. Questo perché il rinnovo potrebbe portare a un cambio di categoria, da serie limitata a serie drammatica se riusciranno a chiudere gli accordi per la seconda stagione, prima dell’invio della candidatura.
Altrimenti potremmo trovarci in un caso simile a quello di Downton Abbey, Big Little Lies e The White Lotus nate come serie limitate, quando si è deciso di procedere con la seconda stagione la serie ha cominciato e correre nella sezione drammatica a partire dalla seconda stagione.
Un nuovo adattamento
La serie, co-creata da Rachel Kondo e Justin Marks, è ambientata nel 1600 in Giappone e segue l’ascesa al potere del daimyō Yoshii Toranaga. Si tratta di un nuovo adattamento del romanzo bestseller di James Clavell, pubblicato nel 1975.
Nel 1980 è stata realizzata la miniserie tv Shogun, di 9 ore, diretta da Jerry London e interpretata da Richard Chamberlain e Toshirō Mifune. Nel 1980 è stata condensata nel film Shōgun – Il signore della guerra.
La sinossi
Hiroyuki Sanada interpreta il daimyō Yoshii Toranaga che sta lottando per la sua vita mentre i suoi nemici nel Consiglio dei Reggenti si coalizzano contro di lui. Quando una misteriosa nave europea viene ritrovata abbandonata in un vicino villaggio di pescatori, il suo pilota inglese, John Blackthorne (Cosmo Jarvis), arriva portando con sé segreti che potrebbero aiutare Toranaga a ribaltare le sorti del potere e a distruggere la temibile presenza dei nemici di Blackthorne, i preti gesuiti e i mercanti portoghesi.
I destini di Toranaga e Blackthorne diventano inestricabilmente legati alla loro interprete, Toda Mariko (Anna Sawai), una misteriosa nobildonna cristiana, ultima di una stirpe caduta in disgrazia. Mentre serve il suo signore in questo scenario politico difficile, Mariko deve conciliare il suo legame ritrovato con Blackthorne, il suo impegno verso la fede che l’ha salvata e il suo dovere nei confronti del padre defunto.
Il cast
Completano il cast: Tadanobu Asano interpreta Kashigi Yabushige, un noto traditore e stretto alleato di Toranaga; Toda Mariko (Anna Sawai), John Blackthorne (Cosmo Jarvis), Hiroto Kanai è Kashigi Omi, il giovane leader del villaggio di pescatori dove viene trovata la nave di Blackthorne; Takehiro Hira nel ruolo di Ishido Kazunari, un potente burocrate che è il principale rivale di Toranaga; Moeka Hoshi in quello di Usami Fuji, una vedova che deve trovare un nuovo scopo nel mezzo della guerra del suo signore; Tokuma Nishioka nel ruolo di Toda Hiromatsu, il generale fidato e il più caro amico di Toranaga.
Shinnosuke Abe nei panni di Toda Hirokatsu (Buntaro), il geloso marito di Mariko; Yuki Kura in quelli di Yoshii Nagakado, lo sfacciato figlio di Toranaga che ha un forte desiderio di mettersi in gioco; e Fumi Nikaido nel ruolo di Ochiba no Kata, la venerata madre dell’erede che non si fermerà davanti a nulla pur di porre fine a Toranaga e alla sua minaccia al potere del figlio.
Justin Marks è lo showrunner e produttore esecutivo. I produttori esecutivi sono Michaela Clavell, Edward L. McDonnell, Michael De Luca e Kondo.