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La rivincita di Sabrina Impacciatore!

Pubblicato il 11 aprile 2024 di Gian Marco Novelli

Nell’ultimo anno e mezzo non si è fatto altro che parlare di lei e ci stiamo, ovviamente, riferendo a Sabrina Impacciatore, la quale sta finalmente raccogliendo i frutti dell’ottimo lavoro svolto fin da giovanissima. Nonostante il suo –  spiccato –  talento attoriale sia conosciuto nel nostro paese da oltre 30 anni, non l’abbiamo mai vista occupare una posizione di punta all’interno dell’industria cinematografica. La vera svolta di carriera per lei avverrà nel 2022 quando viene scelta da Mike White come interprete di Valentina nella seconda stagione di The White Lotus, ambientata nella nostra Sicilia.

Il personaggio si rivela tutt’altro che semplice, eppure Sabrina Impacciatore riesce a distinguersi fin da subito, ottenendo tante lodi negli Stati Uniti (e non solo). C’è voluto un po’, ma ora la vediamo finalmente raccogliere i frutti del suo lavoro e possiamo soltanto esserne felici. Quella di Sabrina Impacciatore è la dimostrazione che prima o poi qualunque tipo di fatica viene ripagata e, quindi, non dobbiamo mai smettere di crederci. Di seguito proveremo a ricostruire tutte le tappe della sua carriera.

Gli esordi grazie a Domenica In e Non è la Rai

Quella di Sabrina Impacciatore è una carriera a tutto tondo, infatti, non nasce subito come attrice (nonostante avesse studiato recitazione in Italia e negli Stati Uniti) ma fa la sua prima comparsa sulle scene con due programmi cult della televisione italiana: Domenica In e Non è la Rai. Ad aprirle le porte della televisione fu Gianni Boncompagni, il quale nei primi anni ’90 le fece prendere confidenza con il mezzo televisivo nella storica trasmissione domenicale di Rai 1 (tutt’oggi in onda), concedendole in un secondo momento uno spazio tutto suo nel programma cult Non è la Rai, in onda sulle reti Mediaset. Sabrina Impacciatore ha più volte dichiarato di essere grata a Gianni Boncompagni per la fiducia che ripose in lei:

Un giorno mi disse che ero sprecata per lavorare in un ufficio e volle farmi un provino per Non è la Rai. Mi inventai dal nulla ‘La posta di Sabrina’. Mi diede il via e mi mandò in onda dal giorno dopo senza mai chiedermi in anticipo cosa avrei fatto. Si fidava ciecamente e credeva davvero in me.

I suoi sketch vengono ricordati ancora oggi con molto affetto dai fan dell’indimenticata trasmissione. Subito dopo di essa ha continuato a lavorare con Boncompagni nel programma Macao e nel 2000 ha condotto La valigia dei sogni, la trasmissione televisiva di La 7 nella quale venivano approfonditi alcuni film in onda sulla rete.

La forte intesa con Gabriele Muccino e quel mancato ruolo da protagonista per Non ti muovere

Sabrina Impacciatore debuttò come attrice nel 1999, con il film tv Il compagno diretto da Citto Maselli. Il debutto sul grande schermo avvenne però nel 2001 con L’ultimo bacio, grazie al quale la sua carriera prese un notevole slancio. Tale pellicola le permise infatti di lavorare con illustri attori – tra questi Stefano Accorsi, Giovanna Mezzogiorno,  Claudio Santamaria e Stefania Sandrelli –, ma soprattutto di instaurare un legame artistico con il regista Gabriele Muccino. Con quest’ultimo lavorò anche in altre due pellicole: Baciami ancora  sequel de L’ultimo bacio, distribuito al cinema nel 2010 – e A casa tutti bene, uscito in sala nel 2018. Si può, quindi, affermare che in Italia uno dei pochi registi ad aver compreso il talento dell’Impacciatore sia stato proprio Gabriele Muccino.

Non tutti sono a conoscenza che Sabrina Impacciatore fu molto vicina a vestire il ruolo di Italia nel film Non ti muovere di Sergio Castellitto, anzi era stata praticamente presa ma qualcosa cambiò velocemente, come da lei dichiarato:

Il provino andò benissimo: mi telefonò Moira Mazzantini, la mia agente di allora, una persona speciale, e mi disse: ‘Piccolé, sei stata brava, hai commosso tutti’. Passò qualche settimana e mi ritelefonò. Il tono era cambiato: ‘Piccolé, ho una brutta notizia. Penelope Cruz ha letto il libro e vuole fare il film’. Ho capito subito che era finita e ho pianto per due mesi. Mi ha salvata l’ironia: l’ho ribattezzata Penelope Puz. Da allora non sono più stata capace di pensarci senza farmi una bella risata.

L’attrice non si lasciò però scoraggiare e continuò a lavorare duramente, destreggiandosi tra cinema, televisione e teatro. Nel 2010 divenne la prima donna a condurre il concertone del Primo Maggio, mentre nel 2018 partecipò al cast del Dopofestival (trasmissione svolta immediatamente dopo la conclusione di ogni puntata del Festival di Sanremo).

The White Lotus e la conquista di Hollywood

La carriera di Sabrina Impacciatore ha avuto una positiva sferzata nell’autunno del 2022, quando tutto il mondo ha potuto ammirarla nella seconda stagione di The White Lotus, serie tv ideata da Mike White e in onda su HBO (da noi disponibile su Sky Italia e NOW). L’attrice dimostrò da subito di saper sostenere perfettamente un ruolo così enigmatico, recitando sia in italiano che in inglese. Da quel momento in poi gli americani sono impazziti per lei, come dimostrato dalla sua divertente intervista – i cui spezzoni sono divenuti virali sui social media – al Jimmy Kimmel show.  Grazie al ruolo di Valentina in The White Lotus, Sabrina Impacciatore si è aggiudicata – insieme al resto del cast –  un SAG Award, ottenendo anche una storica nomination agli Emmy Awards nella categoria di miglior attrice non protagonista in una serie tv drammatica; nel gennaio del 2023 ha, inoltre, firmato un accordo con due importanti agenzie statunitensi: Gersh e MGMT Entertainment.

Lei stessa ha recentemente commentato l’affetto dell’industria hollywoodiana nei suoi confronti:

Una mattina ero seduta in un hotel di Parigi e mi si è avvicinata una creatura bellissima: ‘Sabrina, I’m so happy for everything is happening to you. I love your work!’. […] Era Anne Hathaway. Ho ricevuto apprezzamenti anche da Michelle Pfeiffer, Laura Dern, Sharon Stone. Magari è perché essendo italiana non posso competere con loro, ma in America mi sono sentita accolta. Qui purtroppo ho perso addirittura delle amicizie, ci sono attrici che non hanno digerito il mio percorso e ho ancora il cuore sanguinante per questo. Ma mi commuove che ce ne siano altre che tifano per me.

Nonostante sia ormai divenuta una star internazionale, in questi ultimi giorni abbiamo visto Sabrina Impacciatore nel finale della – bellissima – seconda stagione di Call my agent Italia, serie tv disponibile su Sky Italia e NOW, dove ha interpretato se stessa. L’intensa scena che condivide con Emanuela Fanelli è già una delle cose migliori proposte quest’anno in televisione. Sabrina Impacciatore si sta, quindi, giustamente prendendo la propria rivincita e noi non possiamo che essere felici di questo suo ritrovato successo!

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