Daisy Ridley, dubbi sul suo futuro in Star Wars

Nonostante il successo e la popolarità del franchise “Star Wars”, Daisy Ridley, che ha interpretato Rey Skywalker nell’ultima trilogia di film, afferma che la sua carriera si è fermata quando ha finito di girare “L’ascesa di Skywalker” nel 2019. Ridley non si sentiva completamente a suo agio a condurre una terza trilogia di una saga così famosa, fino a che non è arrivata a girare l’ultimo capitolo, lì dice di essersi resa conto di meritare quel posto. Da quel momento in poco tempo il COVID-19 ha fermato tutte le produzioni, tagliando le gambe agli astri nascenti di quel periodo, e di conseguenza non ci sono state grandi offerte per l’attrice.

Negli ultimi tempi sembrerebbe invece che la carriera della Ridley stia lentamente riprendendo il suo corso, nel 2023 infatti è stata protagonista de “La casa del padre”, un thriller psicologico di Neil Burger con il quale afferma di aver esplorato ciò che le sembrava essere fuori dalla sua comfort zone, e “Magpie” di Sam Yates, un thriller drammatico  che sta promuovendo proprio in questo periodo. Nel prossimo periodo inoltre dovrebbero uscire nuovi progetti che la vedono tornare sulla scena come “Young Woman and the sea” o “Woman in the Castle”, inoltre si vociferava che Disney e Lucasfilm stessero pensando ad un suo ritorno in Star Wars in un progetto sequel de “L’ascesa di Skywalker” chiamato “New Jedi Order”, diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy. Anche se, per quest’ultimo sembrerebbe che Bob Iger, CEO di Disney, avrebbe messo tutto in pausa. La cosa sarebbe stata confermata da EmpireCity, che darebbe addirittura il progetto come totalmente annullato, tutto ciò senza avvisare la protagonista, Daisy Ridley, che sembrerebbe essere ancora all’oscura della decisione.

I molti problemi con questo progetto, inizialmente, sembravano risiedere nelle differenze creative tra lo sceneggiatore Steven Knight e Lucasfilm, girava voce che una bozza fosse effettivamente stata scritta, ma che la Lucasfilm l’avesse talmente tanto aggiustata da far ricominciare lo sceneggiatore praticamente da zero, portando Knight ad essere cosi frustrato da pensare di abbandonare il progetto e concentrarsi sulla sceneggiatura del suo “Peaky Blinders”, che dovrebbe entrare in produzione in autunno. 

Fonti: Variety, World of Reel