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Superman, Marc Guggenheim e Brandon Routh hanno parlato di una potenziale nuova serie

Pubblicato il 19 febbraio 2024 di Lorenzo Pedrazzi

Strana sorte quella di Superman Returns. Il film di Bryan Singer uscì nel 2006 dopo dieci anni di tentativi falliti, quando la Warner Bros. stava cercando un modo per rilanciare l’Uomo d’Acciaio sul grande schermo: tra quelli sfumati, il progetto più celebre è sicuramente Superman Lives di Tim Burton, ispirato a La morte di Superman. Alla fine, Singer ha preso in mano il reboot e l’ha trasformato in un sequel del primo film di Richard Donner, con Brandon Routh nel ruolo di Kal-El e Kevin Spacey in quello di Lex Luthor.

Generalmente apprezzato dalla critica, Superman Returns ha incassato 391.1 milioni di dollari in tutto il mondo, cifra che non ha soddisfatto le aspettative dello studio. In realtà, gli stessi fan sono rimasti parzialmente delusi dall’approccio démodé di Singer, e forse speravano di vedere un Superman più in linea con i cinecomic degli anni Duemila, impegnato in battaglie spettacolari contro grandi supercattivi. È anche per questo che la Warner ha poi deciso di fare un vero e proprio reboot con L’Uomo d’Acciaio di Zack Snyder, uscito nel 2013.

Comunque, Brandon Routh ha indossato di nuovo il mantello in Crisis on Infinite Earths, l’evento dell’Arrowverse che ha riunito tutti gli eroi delle serie The CW. Nel cross-over, Routh ha interpretato un Superman più maturo e ispirato a Kingdom Come, costume compreso. Ma lo rivedremo mai in quelle vesti?

“Ne abbiamo parlato”

Marc Guggenheim, storico sceneggiatore e produttore esecutivo dell’Arrowverse, rivela che lui e l’attore americano hanno parlato di una potenziale serie, ambientata dopo gli eventi di Crisis.

Io e Brandon abbiamo parlato di una serie sequel. Abbiamo alcune idee entusiasmanti…

Guggenheim ha inoltre condiviso due foto di Routh con il costume.

È possibile?

Di recente abbiamo scoperto che la Warner ha deciso di chiudere Superman & Lois per evitare la concorrenza con Superman: Legacy: alla luce di questo, è difficile immaginare che lo studio approvi una nuova serie di Superman. Certo, in questo caso si tratterebbe di un Clark Kent più anziano, ma sembra proprio che la Warner non voglia togliere spazio e attenzioni al film di James Gunn. D’altra parte, sarà il primo lungometraggio del nuovo DC Universe, quindi avrà un certo peso nel futuro del franchise.

Comunque, vi terremo aggiornati.

Fonte: ComicBookMovie