Cinema

Hunger Games: La Ballata dell’usignolo e del serpente – Arrivano i primi commenti della stampa

Pubblicato il 06 novembre 2023 di Filippo Magnifico

Ieri in quel di Los Angeles si è tenuta la première di Hunger Games: La Ballata dell’usignolo e del serpente, il prequel della saga in arrivo nelle nostre sale il 15 novembre, dopo la presentazione in anteprima a Lucca Comics and Games 2023.
E a ridosso dell’anteprima sono anche arrivati i primi commenti, in gran parte positivi. Eccone alcuni.

Come fan di lunga data di Hunger Games, La Ballata dell’usignolo e del serpente ha davvero soddisfatto le mie aspettative. Guardarlo mi ha fatto rivivere la magia che ho provato quando ho visto il primo film da 14enne – non vedo letteralmente l’ora di rivederlo quando uscirà.

HUNGER GAMES: LA BALLATA DELL’USIGNOLO E DEL SERPENTE espande il suo oscuro mondo distopico con costumi ricchi, una direzione artistica di grande impatto e una scala epica. Viola Davis si distingue per la sua interpretazione. Sebbene sia un po’ troppo lungo e la trama risulti squilibrata, ponendo più domande che risposte, è comunque superiore ai film su Mockingjay.

Il cast è assolutamente perfetto. Tom Blyth brilla nel ruolo del protagonista con una bussola morale in deterioramento, mentre Rachel Zegler è impeccabile nel bilanciare la personalità frizzante di Lucy Gray con la gravità della sua situazione e la paura che ne deriva. Viola Davis è straordinaria nel ruolo della Dr. Gaul e ho adorato Hunter Schafer nel ruolo di Tigris. Entrambi sfruttano al massimo ogni momento in cui appaiono sullo schermo. Nel complesso, il film non è un successo totale, ma rappresenta comunque una solida nuova aggiunta alla saga cinematografica!

HUNGER GAMES: LA BALLATA DELL’USIGNOLO E DEL SERPENTE è un vero e proprio vortice di emozioni. È un’esperienza rinfrescante tornare a Panem, grazie alla nostalgia che suscita, ma la vera gioia risiede nel cast. Da Hunter Schafer a Josh Andrés Rivera, il film è all’altezza dello splendore originale della saga.

Hunger Games: La Ballata dell’Usignolo e del Serpente è una delle trasposizioni cinematografiche più fedeli al libro che abbia mai visto. Anche se la terza parte è un po’ affrettata, tutto ha funzionato così bene grazie a un cast PERFETTO. Rachel Zegler mi ha sorpreso, Viola Davis è stata grandiosa e Jason Schwartzman mi ha fatto ridere moltissimo.

Hunger Games: La Ballata dell’Usignolo e del Serpente offre una rappresentazione impeccabile della caduta nel baratro del futuro Presidente Coriolanus Snow, un personaggio che i fan amano odiare. L’intero cast è fenomenale e Tom Blyth offre una performance straordinaria che rimarrà nella memoria. #HungerGames #LaBallataDellUsignoloEDelSerpente

La trama del film

Anni prima di diventare il tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è l’ultima speranza per il buon nome della sua casata in declino: un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile Distretto 12.
Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura, Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore. Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.

Protagonista del film Rachel Zegler, star di West Side Story e della versione live-action di Biancaneve targata Disney.
Nel cast troviamo anche Hunter Schafer, conosciuta per il ruolo di Jules nell’acclamata serie Euphoria, che interpreterà Tigris Snow, cugina e sodale di Coriolanus Snow. Peter Dinklage interpreta Casca Highbottom. Viola Davis interpreta il Dr. Volumnia Gaul. Con loro anche Jerome Lance, Ashley Liao, Knox Gibson, Mackenzie Lansing, Aamer Husain, Fionnula Flanagan, Isobel Jesper Jones, Flora Li Thiemann, Honor Gillies, Eike Onyambu, Konstantin Taffet, Burn Gorman, Scott Folan e Carl Spencer.

Il regista della saga Francis Lawrence è tornato alla regia del prequel.