Patrick Stewart ha pubblicato di recente un’autobiografia, Making It So, in cui, tra le altre cose, rivela come avrebbe voluto far finire Star Trek: Picard. La serie, durata tre stagioni, si conclude [SPOILER se non l’avete vista] con un brindisi tra i vecchi compari di The Next Generation, a suggellare l’ultima grande avventura vissuta insieme. Stewart, però, avrebbe voluto un secondo finale per chiudere il cerchio sul suo personaggio:
Quello che avrei voluto vedere alla fine della serie era un Picard appagato. Volevo vedere Picard perfettamente a suo agio con la sua situazione. Non ansioso, né frenetico, né depresso. E penso che questo significasse avere una moglie al suo fianco.
Stewart prosegue:
Gli sceneggiatori idearono una scena deliziosa. Siamo nel vigneto Picard al tramonto. Lui sta ammirando il panorama con la schiena rivolta verso di noi, il cane al suo fianco. Allora, fuori quadro, sentiamo l’amorevole voce di una donna: “Jean-Luc, è pronta la cena!”. È la voce di Beverly Crusher? Quella di Laris? Qualcuno che non conosciamo? Non viene rivelato. Ma [mia moglie] Sunny avrebbe dovuto pronunciare la battuta. In risposta alla chiamata della moglie, Jean-Luc si volta, dicendo al suo cane “Andiamo, ragazzo”, ed entra in casa. La notte cala sul vigneto e su Picard.
Purtroppo, i piani di Patrick Stewart non si sono avverati:
Mi assicurarono che avremmo girato la scena finale al mio ritorno da New York. Ma non mi chiamarono mai più. Quando cercai di indagare, continuarono a dissuadermi. Alla fine, qualcuno mi disse: “Lo studio non vuole farlo. È troppo costoso e pensano che sia superfluo”. Superfluo? Per me era cruciale per completare l’arco di Picard. Ma va bene così: la serie finisce con il brindisi, che è un addio caloroso ed emozionante al mio equipaggio della Flotta Stellare preferito.
Magari, Stewart riuscirà a ottenere quel finale in un altro modo. Nel suo libro, l’attore rivela che sta tentando di realizzare un film conclusivo della saga di Star Trek: Picard:
[Il film] sarebbe un’espansione e un approfondimento dell’universo che abbiamo visto in Star Trek: Picard. Ne ho parlato con Jonathan [Frakes], Brent [Spiner] e LeVar [Burton], e ci stanno tutti. Jonathan è la mia prima scelta come regista.
Arrivati a questo punto, però, è improbabile che il film si farà mai.
Fonte: Deadline